Domenica 19 Maggio 2024

E-commerce e sostenibilità fanno volare il bilancio di Aeffe

La stilista Alberta Ferretti

La stilista Alberta Ferretti

Tra le celebrità innamorate dei suoi capi ci sono, tra l’altro, le dive della musica Jennifer Lopez ed Ellie Goulding, l’attrice Sarah Jessica Parker e le vip di casa nostra Laura Pausini, Chiara Ferragni e Francesca Michielin. Lorenzo Serafini è l’anima creativa del brand Philosophy, che fa parte, a sua volta, del gruppo Aeffe, il colosso del lusso fondato dalla stilista cattolichina Alberta Ferretti nel 1988 e quotato in Borsa dal 2007. Originario di Riccione, Serafini è considerato uno dei fashion designer più talentuosi della sua generazione. Alla guida di Philosophy dal 2014, ha conquistato immediatamente uno stuolo di fan entusiaste della sua visione spiccatamente romantica, arricchita da tocchi vintage mai banali e, allo stesso tempo, da un gusto contemporaneo. Non è un caso, allora, che la collezione denominata “Philosophy Resort 2024“, presentata nelle scorse settimane, ritorni, ancora una volta, sul concetto di romanticismo. In particolare, Serafini si pone la domanda: "Cosa significa essere romantici oggi?" e, in continuità col percorso inaugurato dalla sfilata primavera-estate 2023, risponde con una collezione costruita intorno a silhouette capaci di vestire il corpo di un’eleganza fresca e disinvolta. Il dna femminile di Philosophy si adatta alle esigenze quotidiane di donne forti, che guardano alla moda come a uno strumento importante per esprimere la propria identità.

Vestire diventa, per usare un termine particolarmente inflazionato, un mezzo di self-empowerment: in quest’ottica, il gilet è il must-have di stagione, da indossare come una seconda pelle. Da non trascurare l’impegno costante del marchio per la sostenibilità: una responsabilità cruciale in un settore, quello della moda, capace di generare, secondo le Nazioni Unite, almeno il 10% delle emissioni globali di Co2 e di sprecare circa 79mila miliardi di litri d’acqua all’anno (ma si tratta, secondo gli esperti, di stime al ribasso). Per non parlare dell’inquinamento delle acque: l’industria dell’abbigliamento è infatti responsabile del 35% delle microplastiche riversate nei mari e negli oceani, equivalenti a circa 190.000 tonnellate di microplastiche all’anno. Queste ultime provengono soprattutto dal poliestere usato nella cosiddetta “fast fashion“, o “moda pronta“, prodotta in quantità enormi, a basso costo, senza tenere in alcuna considerazione l’impatto sull’ambiente. Lo scorso aprile, Philosophy by Lorenzo Serafini ha lanciato la seconda “capsule collection“ (letteralmente, “piccola collezione in edizione limitata“) dedicata alla sostenibilità e intitolata “Philosophy Re-styled by Lorenzo Serafini 002“. Questa volta, la collezione è stata realizzata in collaborazione con il noto retailer del lusso “LuisaViaRoma“.

L’e-commerce accessibile al sito https:www.luisaviaroma.comit-it ospita una “capsule“ dedicata al tema del riciclo. Dopo i capi dedicati a cocktail party e feste (protagonisti della prima collezione “upcycled“), è il denim – un’altra “ossessione“ dello stilista riccionese - a dominare la seconda edizione di “Philosophy ReStyled“. La collezione nasce ridando vita a pezzi iconici già proposti in passerella in passato e si compone di otto modelli, disponibili in edizione limitata. "Per la seconda capsule “upcycled“ di Philosophy mi sono divertito a ripensare alcuni pezzi in denim, la mia vera passione – commenta il direttore creativo del brand –. È stato entusiasmante scovare nei magazzini della nostra azienda materiali e accessori di scarto con cui arricchire i capi. Sono felice e soddisfatto del risultato e sto già pensando alla prossima edizione". I capi che costituiscono la capsule sono impreziositi da elementi iconici del marchio, come ricami floreali e strass. Fanno parte della collezione una tuta, jeans e short a vita alta, tutti arricchiti da fibbie di cristalli, utilizzati anche per ricreare il logo “Pls“ sulla tasca posteriore. Ricami di roselline decorano gli shorts e una minigonna da indossare con il top coordinato, mentre un paio di pantaloni è ricoperto da una cascata di paillettes termoadesivate. Come per la prima capsule, ogni modello è caratterizzato da un’esclusiva etichetta, ricamata con la scritta “Customized by Lorenzo“ (letteralmente, “personalizzato da Lorenzo“). Oltre che sul sito web di culto per gli appassionati di moda, una piccola selezione di pezzi è disponibile anche nello store monomarca di Roma e sull’e-commerce del brand (https:www.philosophyofficial.comit_it).

La popolarità del brand sui social (soltanto su Intagram i follower ammontano a circa 1 milione) gioca sicuramente a favore delle performance di vendita, che nel 2022 sono risultate in aumento (+3,3% rispetto all’anno precedente). Secondo quanto comunicato dal gruppo Aeffe in fase di chiusura del bilancio, lo scorso marzo, un fatturato consolidato è pari a 352 milioni di euro ed è in crescita dell’8,4% rispetto ai 324,6 milioni dell’esercizio precedente. Nel 2019, prima della pandemia da Covid-19, i ricavi ammontavano a 351,4 milioni di euro. Tutti i marchi della società hanno registrato vendite in miglioramento: Alberta Ferretti pari al 25,2%, cui seguono Pollini (+18%), Moschino (+5,8%) e Philosophy di Lorenzo Serafini (+3,3%). Rispetto alla redditività, nell’ultimo esercizio, il margine operativo lordo è stato positivo per 36 milioni di euro (+0.6% rispetto a quello del 2021). L’azienda ha parlato di "risultato incoraggiante, nonostante le difficoltà sul mercato cinese, connesse all’emergenza sanitaria locale, che hanno impattato negativamente, nel secondo semestre, sia sui volumi di vendita, sia sulla marginalità attesa; e contribuito a un aumento dei costi, sia variabili che fissi".

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