Venerdì 13 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Axyon AI: finanza potenziata dall’intelligenza artificiale

La fintech Axyon di Modena, in crescita, punta ai mercati globali con l'Intelligenza Artificiale. Nick Greenland nuovo senior vice president per lo sviluppo aziendale. CEO Grassi mira al mercato britannico.

Axyon AI: finanza potenziata dall’intelligenza artificiale

La fintech Axyon di Modena, in crescita, punta ai mercati globali con l'Intelligenza Artificiale. Nick Greenland nuovo senior vice president per lo sviluppo aziendale. CEO Grassi mira al mercato britannico.

CON UN FATTURATO di circa un milione di euro e un trend in continua crescita, la fintech, con sede a Modena, Axyon punta ai mercati internazionali. La società si occupa di migliorare le performance degli asset manager, offrendo loro opportunità di alpha, attraverso ranking di asset e strategie basate sull’intelligenza artificiale. Nicholas ’Nick’ Greenland (nella foto in alto a sinistra) è stato scelto per diventare senior vice president di business development. La nomina rappresenta una tappa di crescita per l’azienda. Axyon AI si è affermata come uno dei principali player fintech di intelligenza artificiale per il settore dell’asset management in Europa, e punta adesso a dare ulteriore impulso alla sua crescita a livello globale. Greenland è un esperto di mercati finanziari e, nel suo nuovo ruolo, porta in Axyon AI la sua esperienza di oltre 20 anni, sia nel buy side che nel sell side.

Dalla sua fondazione nel 2016, Axyon AI ha sempre puntato sull’innovazione, per fornire previsioni avanzate, basate sull’Intelligenza artificiale. "Grazie all’integrazione di un’ampia gamma di set di dati tradizionali e a una tecnologia proprietaria all’avanguardia alimentata dall’intelligenza artificiale, la società modenese consente all’industria del risparmio gestito e ai relativi fornitori di infrastrutture di navigare nelle complesse dinamiche di mercato con maggiore precisione e intuizione", spiega Daniele Grassi (nella foto in alto a destra), ceo e co-founder di Axyon AI. Fondata a Modena, uno dei centri europei di sviluppo dell’Intelligenza artificiale, Axyon AI lavora con i fund manager per scoprire opportunità di alpha con l’intelligenza artificiale generativa attraverso le sue classifiche di asset ottimizzate basate sugli algoritmi intelligenti, indici ’out of-the-box’ su azioni, futures ed Etf e implementazioni su misura per i clienti. Axyon AI è fra i fornitori di tecnologia di intelligenza artificiale più innovativi al mondo per i servizi finanziari, essendo uno dei pochi a sperimentare applicazioni di Quantum computing al settore della gestione degli investimenti e incluso nella WealthTech100 list per 2024.

"Svilupperò e implementerò la visione strategica dell’azienda, supervisionerò l’identificazione e la valutazione di nuove opportunità commerciali e condurrò le trattative per formare alleanze con potenziali partner. Gran parte del mio lavoro verterà ovviamente l’analisi delle tendenze del mercato e del panorama competitivo, al fine di informare le strategie aziendali, gestire le relazioni chiave con gli stakeholder e i clienti e garantire l’allineamento tra le iniziative di sviluppo commerciale e gli obiettivi generali dell’azienda", spiega Nick Greenland. Il tutto con un partner innovativo, ovvero l’intelligenza artificiale. L’obiettivo della società è quello di entrare nel mercato britannico, come spiega Daniele Grassi: "Axyon AI opera già in Europa e stiamo ora cercando di consolidare questa posizione a livello globale". Da qui la strategia della società che punta su un cambio di management e su una strategia di crescita tramite i nuovi algoritmi intelligenti, già in uso da tempo nelle politiche di Axyon AI. Greenland aggiunge: "L’Intelligenza artificiale e il machine learning stanno cambiando il panorama degli investimenti; i mercati sono incredibilmente complessi e richiedono un approccio specializzato ai nuovi algoritmi intelligenti, ed è proprio in questo settore che la tecnologia Axyon AI può dimostrare di essere capace a dare risultati". Come? Applicando, appunto le innovazioni tecnologiche del machine learning e dell’intelligenza artificiale generativa ai processi di management, ma anche agli investimenti.