Mercoledì 1 Maggio 2024

Le compagnie assicurative guardano oltre la polizza

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POLIZZE, investimenti e coperture dai rischi. Tutto ciò che finora è rientrato tra le specialità delle compagnie assicurative, adesso non basta più. Alcuni player del settore si stanno infatti trasformando sempre più in fornitori di servizi ad ampio raggio, per i consumatori e gli utenti. Per questo, nell’offerta delle imprese di assicurazione si sono fatte strada negli ultimi anni soluzioni come gli apparecchi per il pedaggio autostradale, il noleggio a lungo termine di auto e bici elettriche o le partnership con altre aziende che vendono beni di largo consumo. È senza dubbio questa la scelta strategica del gruppo Unipol che, nelle scorse settimane, ha ufficializzato un’alleanza con la compagnia energetica Shell Italia, per iniziative congiunte nel campo della mobilità, con un focus su diverse aree come il telepedaggio, le carte carburante, la mobilità elettrica e la gestione delle flotte aziendali. Nello specifico le carte carburante di Shell, che permettono di rifornirsi in migliaia di stazioni di servizio e punti di ricarica elettrica, verranno proposte anche ai clienti delle agenzie di UnipolSai e a quelli che hanno scelto altre due categorie di servizi della compagnia: il telepedaggio (che si chiama UnipolMove) o il servizio di noleggio a lungo termine (UnipolRental).

Nei mesi scorsi, il gruppo bolognese ha infatti iniziato a fare concorrenza al Telepass, dopo la liberalizzazione del servizio del 2019 e ha già conquistato 320mila utenti con i suoi dispositivi telematici che consentono di pagare il pedaggio sulle autostrade. "Il 70% degli utenti di UnipolMove è rappresentato da nuova clientela e non da persone già assicurate con il nostro gruppo", ha sottolineato Giacomo Lovati (nella foto a destra), manager di UnipolSai che ricopre la carica di chief beyond Insurance officer, cioè responsabile di un’ampia struttura che nella compagnia che si occupa appunto di mobilità, servizi per la casa e anche di welfare aziendale. Sempre nell’ottica di diversificazione del business, Unipol debuttato nel mercato del noleggio a lungo termine di automobili e ha acquisito di recente la maggioranza di Tantosvago, una società specializzata nei flexible benefit, cioè quei servizi (come i viaggi, le cure termali o i soggiorni in hotel) che le imprese offrono solitamente ai propri dipendenti nell’ambito delle politiche di welfare aziendale. La logica è dunque quella di creare nuovi filoni di business complementari alle tradizionali polizze, sfruttando la grande base di clienti che una compagnia assicurativa di grandi dimensioni ha già acquisito in passato.

Sulla strategia di creare un rapporto di lungo termine con gli assicurati, ha puntato anche un’altra grande compagnia assicurativa italiana come Generali. II gruppo del Leone di Trieste ha coniato l’espressione ‘Partner di Vita’ associata al proprio marchio e ‘Lifetime Partner 24’ per tracciare il solco in cui si muove il suo Piano Strategico. Seguire questa strada significa puntare innanzitutto sui servizi di consulenza nel ramo Vita e nella gestione del risparmio, un business in cui Generali è tradizionalmente molto forte. Ma significa anche erogare servizi accessori associati alle polizze danni. Non a caso, la compagnia del Leone ha instaurato una partnership con Telepass per offrire soluzioni come il telepedaggio in tutta Europa. il rimborso delle tariffe autostradali a causa di ritardi provocati dal traffico intenso, ma anche servizi di telepagamento per i parcheggi nelle strisce blu o per fare rifornimento di carburante.