Lunedì 29 Aprile 2024

Guala Closures in Cina Dalla nuova fabbrica 130 milioni di tappi

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NUOVO STABILIMENTO in Cina per la Guala Closures Group, azienda italiana leader mondiale nella produzione di chiusure per bottiglie di alcolici, vini, acqua, bevande e olio con 30 fabbriche in cinque continenti. Guala Closures Group, fondato in Italia nel 1954, è una multinazionale con oltre 4.850 dipendenti, sei centri di ricerca e sviluppo (Italia, Bulgaria, Lussemburgo, Messico, Regno Unito, Ucraina) e prodotti commercializzati in più di 100 Paesi. Lo stabilimento storico del gruppo si trova a Spinetta Marengo (Alessandria) e l’Headquarter a Milano, in piazza Vetra. L’accordo sottoscritto ora prevede l’apertura di un nuovo stabilimento a Chengdu, nella provincia cinese del Sichuan. La cerimonia si è svolta alla presenza del Segretario della città di Chengdu Shi Xiaoling, del sindaco Wang Fengchao e di Giorgio Vinciguerra, amministratore delegato di Guala Closures China.

La fabbrica e il centro di Ricerca & Sviluppo, situati in una regione rinomata per la produzione di baijiu (il tradizionale liquore cinese), si concentreranno sulla produzione di chiusure per i mercati premium e di lusso, con una produzione stimata di 130 milioni di tappi all’anno, facendo così dello stabilimento di Chengdu un sito produttivo di livello mondiale pensato appositamente per il mercato cinese. Il nuovo stabilimento si estenderà su una superficie di 13.800 metri quadrati, prevederà l’impiego di 110 dipendenti e un piano di investimenti che potrà raggiungere 200 milioni di renminbi (29 milioni di euro). L’investimento consentirà a Guala Closures di sostenere e favorire lo sviluppo dell’economia locale, che beneficerà anche della condivisione del know-how tecnologico e delle attività di R&D del Gruppo.

Il mercato cinese del settore degli alcolici rappresenta oggi un quarto del mercato globale. Si tratta del segmento più grande e in più rapida crescita a livello mondiale, anche considerando l’aumento del livello di reddito dei consumatori cinesi. In Cina il mercato nazionale ammonta a 175 miliardi di euro ed è in gran parte costituito da liquori, con il baijiu che rappresenta ben il 65% della quota complessiva. Spiega Gabriele Del Torchio (nella foto), presidente e ad di Guala Closures: "Il nuovo stabilimento di Chengdu è pienamente in linea con la nostra strategia, che mira a un elevato grado di internazionalizzazione delle nostre attività e ad una collaborazione con le autorità locali per garantire la massima presenza sul mercato e la maggiore vicinanza possibile ai clienti".

Vittorio Bellagamba