Mercoledì 24 Aprile 2024

Ici della Chiesa, ora la Ue ordina all'Italia di recuperarla

Una portavoce della Commissione europea: necessario un approccio caso per caso

Ici alla Chiesa: Ue in pressing sull'Italia

Ici alla Chiesa: Ue in pressing sull'Italia

Roma, 3 marzo 2023 - L'Ici va recuperata anche "sull'attività della Chiesa". La decisione di Bruxelles di ordinare all’Italia il recupero degli aiuti legali concessi come esenzioni fiscali sull’Ici tra il 2006 e il 2011 riguarda le attività che hanno natura economica anche quando svolte da enti non commerciali come appunto la Chiesa cattolica. 

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Lo ha dichiarato Arianna Podestà, portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda sulla decisione odierna dell’esecutivo Ue di ordinare il recupero degli aiuti di Stato illegittimi.

"Questa decisione di recupero concerne le esenzioni fiscali sui beni immobiliari per enti non commerciali impegnate tra il 2006 e il 2011 in alcune attività sociali” riguardanti “l’assistenza, i servizi sociali, la salute, l’educazione e le attività religiose”, ha aggiunto Podestà.

“Queste attività sociali hanno beneficiato di una piena esenzione anche se erano parzialmente di natura commerciale”, ha precisato. “Nella decisione di oggi abbiamo chiarito che le entità che compiono attività non economiche, come quelle strettamente religiose, non dovrebbero essere colpite dall’ordine di recupero. Tuttavia, quando queste attività hanno una natura economica, il fatto che siano state condotte da entità non commerciali non preclude l’applicazione delle norme sugli aiuti di Stato”, ha chiarito la portavoce. “Quindi vanno analizzate con un approccio caso per caso sulla base del concetto di attività economica”, ha concluso. 

 

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