Giovedì 25 Aprile 2024

I numeri record e "green" della logistica intermodale sostenibile

Assemblea di Alis. Il Presidente Guido Grimaldi spiega: “Molti dei nostri associati, grazie all'intermodalità marittima e agli investimenti in mezzi e flotte green, hanno già raggiunto i target di riduzioni di emissioni fissati dall'UE con ben 30 anni di anticipo".

Guido Grimaldi, Presidente di Alis

Guido Grimaldi, Presidente di Alis

ROMA - Cinque  milioni e mezzo di camion tolti dalle strade, oltre cinque milioni di tonnellate di CO2 evitate al pianeta e cinque miliardi di risparmi per le famiglie: la logistica intermodale sostenibile protegge l’ambiente e taglia le spese a carico dei cittadini. 

E’ quanto emerge dall’Assemblea di ALIS e dagli Stati Generali del Trasporto e della Logistica, conclusasi ieri a Roma: due giornate di lavoro che hanno visto imprese, esperti, politici e istituzioni confrontarsi sul futuro del comparto, con un focus sulla svolta green dei trasporti. 

L’intermodalità promossa da ALIS vale complessivamente 6,8 miliardi di euro e le oltre 2 mila imprese che fanno parte dell’Associazione incidono sul PIL italiano per il 10%. Con questi numeri alle spalle, il Presidente Guido Grimaldi ha indirizzato richieste precise ai numerosi rappresentanti delle istituzioni presenti all’evento. L’Associazione chiede a gran voce la defiscalizzazione, la rapida attuazione degli investimenti del PNRR e incentivi a favore dell’innovazione, partendo dall’innalzamento del Marebous a 100 milioni all’anno. 

La misura, secondo uno studio dell'Enea citato all'assemblea di ALIS, si è dimostrata, infatti, dieci volte più efficace del superbonus edilizio, portando allo stesso risparmio energetico(pari a circa 191 mila tonnellate di petrolio nel 2019gravando per un decimo sullo Stato. Altra priorità: evitare nuove tasse acomparto, come quelle previste dal pacchetto europeo Fit for 55con l’applicazione alle compagnie armatoriali dell’Ets, il sistema di scambio delle emissioni.

Chiediamo di esentare le linee di Autostrade del Mare e quelle di cabotaggio insulare – ha detto Guido Grimaldi, sottolineando che la misura avrebbe un effetto “paradossale” per l’associazione, ossia “il ritorno di milioni di camion sulle autostrade italiane ed europee” e un balzo delle emissioni di CO2 del 70%". 

“Molti dei nostri associati, grazie all'intermodalità marittima e agli investimenti in mezzi e flotte green, hanno già raggiunto i target di riduzioni di emissioni fissati dall'UE con ben 30 anni di anticipo. – Ricorda Grimaldi, “ma l’Europa ci impone un esoso sistema di tassazione che vanificherebbe i benefici generati da tale intermodalità”.  

Un appello, questo, raccolto da tutte le istituzioni presenti, a partire dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che dal palco di ALIS promette impegno contro le "scelte economiche suicide" di Bruxelles come questa "tassa sull’inquinamento che porterebbe a inquinare di più". Il mare, aggiunge il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, è stato inserito dal governo tra le priorità programmatiche e "non è soltanto turismo, è trasporti, logistica, portualità, autostrade del mare che sono per l'Italia una straordinaria alternativa". 

Numerosi i rappresentanti delle istituzioni intervenuti in questi giorni all’Assemblea di ALIS. Oltre a Salvini, i Ministri Crosetto, Musumeci, Fitto e Santanchè. E i Ministri Tajani e Locatelli in collegamento video. 

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