Martedì 14 Maggio 2024

Ford licenzia 3.000 dipendenti, mail del Ceo: grazie per il vostro contributo

Una comunicazione interna avvisa dei tagli in Canada, Usa, India: "Costruire il futuro richiede cambiamenti. Abbiamo costi non competitivi"

Jim Farley, Ceo Ford (Ansa)

Jim Farley, Ceo Ford (Ansa)

New York, 22 agosto 2022 - Tremila posti di lavoro in meno. La crisi dell'auto si abbatte su Ford che ha deciso di tagliare i costi (anche) licenziando 2.000 dipendenti e 1.000 interinali. Lo scrive Automotive.news. Con un messaggio ai dipendenti l'amministratore delegato Jim Farley e il presidente Bill Ford ringraziano chi dovrà lasciare l'azienda. E spiegano: "Costruire il futuro richiede cambiamenti. Richiede attenzione, chiarezza e velocità. E, come abbiamo discusso nei mesi scorsi, vuol dire riorganizzare le risorse e la struttura dei costi, che non è competitiva rispetto ai competitor tradizionali e nuovi. Nulla di tutto questo cambia il fatto che è un momento difficile". I tagli riguarderanno stabilimenti di Stati Uniti, Canada e India.

L'annuncio era nell'aria da mesi, paventato più volte da Farley che non aveva mai nascosto l'intenzione di mettere mano alle risorse umane, nell'affrontare la complessa transizione ai veicoli elettrici. Oltre a eliminare posti di lavoro, Ford intende "riorganizzare e semplificare le funzioni all'interno della sua organizzazione in modo da essere più agile". Intanto però manda a casa i dipendenti. Farley promette di sostenere chi sarà licenziato: "Coloro che lasciano la società sono amici e colleghi e vogliamo ringraziarli per il contributo. Abbiamo l'obbligo di occuparci di loro e sostenerli, fornendo non solo benefit ma anche un aiuto significativo a trovare nuove opportunità di lavoro". Maggiori dettagli dell'operazione saranno resi noti in settimana, intanto il titolo crolla in Borsa.