Giovedì 25 Aprile 2024

Dieci miliardi antivirus Crédit Agricole cura l’Italia

La Banca Verde vara un maxi programma per sostenere la ripresa

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Conosciuta nel mondo come la Banca Verde, per Crédit Agricole la sostenibilità è un percorso cominciato da molto tempo, ormai parte integrante del suo Dna. Lo stesso percorso caratterizza anche la presenza di Crédit Agricole in Italia, dove il gruppo, guidato da Giampiero Maioli, conta 14mila collaboratori e 4,5 milioni di clienti.

E dove, proprio la scorsa settimana, ha annunciato la messa in campo di un maxi-programma da 10 miliardi – dai finanziamenti alle aziende con l’attivazione immediata di quelli fino a 25mila euro fino alla sospensione delle rate dei mutui – per fare fronte all’emergenza Coronavirus e favorire la ripresa. "Siamo convinti che sia fondamentale agire in modo diretto ed efficace per uscire tutti insieme e il prima possibile da questa fase di emergenza – sottolinea Maioli –. Per questo è necessario che ognuno faccia la sua parte e in questo senso noi ci siamo e ci saremo".

Del resto la politica di responsabilità sociale d’impresa di Crédit Agricole in Italia è da sempre al centro della sua identità di banca utile e trasparente. Sul fronte dei finanziamenti per l’acquisto di proprietà immobiliari, in questo particolare momento di emergenza, per andare incontro alle esigenze dei clienti, Crédit Agricole Italia ha previsto, oltre all’adesione al decreto legge "Cura Italia", la sospensione della rata del mutuo da 6 a 12 mesi, concessa indipendentemente dalla finalità del mutuo e dalla situazione lavorativareddituale del cliente. Per richiederla, spiegano a Crédit Agricole Italia, il cliente dovrà compilare il modulo presente sul sito della banca e inviarlo alla casella e-mail indicata. Non sono richieste né documentazioni aggiuntive né l’indicazione di motivazioni particolari, è sufficiente allegare copia di un documento di identità. Per i clienti che non dispongono di stampante o scanner è prevista anche la sola compilazione elettronica e l’invio di un selfie con documento di identità.

Il rafforzamento dell’impegno a sostegno delle famiglie non ha messo in secondo piano l’attenzione per l’ambiente, estesa anche all’offerta mutui, confermando il posizionamento come "banca green". Non è un caso che Crédit Agricole Italia sia tra le banche che hanno aderito a EeMAP- Energy Efficient Mortgage Action Plan –, iniziativa che ha l’obiettivo di definire lo standard europeo di "mutuo green" per acquisto e ristrutturazione di immobili ad alta efficienza energetica.

Tutto questo si è tradotto in un prodotto conveniente, flessibile ed ecologico. Inoltre dal 2015 è nata, collegata ai mutui – prodotto di punta del gruppo – la collaborazione con AzzeroCO2, società partecipata da Legambiente. Grazie a Gran Mutuo Green, il prestito per l’acquisto abitazione distribuito dalle filiali dal 2015 al 2017, è stata prevista, insieme ad AzzeroCO2, la piantumazione di un albero per ogni mutuo sottoscritto. Nell’ambito di questa partnership sono stati avviati progetti di rinverdimento come Mosaico Verde (iniziativa su scala nazionale) e Kilometro Verde (progetto per la mitigazione ambientale dell’Autostrada del Sole, in provincia di Parma), e a oggi sono stati messi a dimora 16.000 alberi in diverse zone d’Italia. Con gli interventi di piantumazione pianificati per il 2020 nelle zone colpite dal ciclone Vaia (Veneto e Friuli), il "bosco" del gruppo Crédit Agricole Italia punta a contare complessivamente 20mila alberi. Nel corso del 2018, al termine dell’offerta di Gran Mutuo Green, Crédit Agricole ha premiato la mobilità sostenibile, prevedendo, tra le opzioni disponibili per i sottoscrittori di mutuo, la possibilità di ricevere una e-bike a pedalata assistita. Dal 2017 inoltre viene offerto uno sconto sul tasso per chi acquista un immobile in classe energetica A o B e prevede uno sconto per le ristrutturazioni e le surroghe finalizzate allo scopo.

Crédit Agricole Italia ha intrapreso un percorso di Energy management, con l’obiettivo di razionalizzare il modello organizzativo della gestione energetica, riducendo i costi e uniformando le procedure e i sistemi di controllo di tutte le società del gruppo. Un esempio è il Green Life, l’edificio certificato 100% green, che ospita la sede del gruppo a Parma e che concretizza il processo di miglioramento delle prestazioni ambientali ed energetiche, con una riduzione delle emissioni del 10% dal 2015, anche grazie all’utilizzo di energia alternativa. A privati e imprese, infine, la banca propone prodotti e servizi che incentivano soluzioni di efficientamento energetico e contenimento delle emissioni di CO2: novità del 2019 è la polizza Vivi Smart, dedicata a chi sceglie la mobilità sostenibile, e prevede una copertura infortuni quando si utilizza un’auto o una bici a noleggio.

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