Borsa, Piazza Affari avvia l'anno in negativo, poi recupera: +0,04%

Milano, 2 gennaio 2019 - Giornata 'pazza' a Piazza Affari. Dopo le pesanti perdite in avvio di seduta e in mattinata (fino a -2%), la Borsa di Milano recupera in chiusura e si attesta sulla parità (+0,04%) a 18.330 punti. Stessa situazione per le altre Piazze europee: male in avvio e mattinata, poi il rimbalzo nel pomeriggio. Spread chiude in lieve calo a 252 punti nel primo giorno senza più il Qe della Bce. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi ha aperto oggi a 255 punti. 

PIAZZA AFFARI - Dopo un avvio negativo in mattinata la Borsa di Milano amplia le perdite in linea con la cattiva partenza delle Borse europee e la chiusura molto debole dell'Asia: l'indice Ftse Mib tocca il -2% per poi risollevarsi a fine mattinata fino a -1,4%. Al parziale di metà seduta recupera (-0,8%) e a mezz'ora dalla chiusura migliora ancora, virando in positivo a +0,2%. Chiude piatta a +0,04%. A contribuire al recupero i titoli finanziari, su cui sono diminuite le vendite, e l'industria, che è generalmente positiva con l'eccezione della galassia legata a Fca (-1,44%). Non si ferma lo scatto della Juventus, che guadagna quasi il 10%. 

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LE ALTRE BORSE EUROPEE - Le Piazze europee chiudono miste la prima seduta del 2019. Dopo un avvio in profondo rosso, il rimbalzo sul finale di seduta: Parigi chiude in negativo a -0,87%, Francoforte guadagna lo 0,20%, Londra pari a +0,09%. In mattinata a pesare sui listini del vecchio continente l'andamento negativo delle Borse asiatiche nella notte, appesantite dai timori sulla crescita cinese: Hong Kong perde quasi il 3%, Shanghai cede oltre un punto percentuale. A innescare le vendite, la discesa sotto quota 50 per la prima volta dal maggio scorso dell'indice pmi cinese, che con la guerra dei dazi aumenta le incertezze sulla crescita economica. 

WALL STREET - Nel pomeriggio Wall Street apre in netto calo, con il Dow Jones che perde l'1,50% a 22.959,73 punti, il Nasdaq l'1,89% a 6.512,57 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,41% a 2.471,55 punti.

MERCATO AUTO - Intanto arrivano i dati sul mercato delle auto. Il lieve recupero di dicembre, +1,96% di immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2017 (dopo tre mesi in calo), non impedisce al mercato italiano dell'auto di chiudere il 2018 in rosso a -3,11%. Per quanto riguarda Fca, l'azienda italo-statunitense chiude l'anno con un calo del 10,41% delle immatricolazioni. La sua flessione a dicembre è stata pari a -1,10%.