Giovedì 16 Maggio 2024

Carige, il Cda decade. Bce dispone l'amministrazione straordinaria

Raffica di dimissioni dopo lo stop all'aumento di capitale: la banca centrale nomina i commissari e un comitato di sorveglianza. "Garantita la consueta operatività". Titoli in Borsa sospesi a tempo indeterminato

Il palazzo della sede di Banca Carige a Genova (Ansa)

Il palazzo della sede di Banca Carige a Genova (Ansa)

Genova, 2 gennaio 2019 - Banca Carige in amministrazione straordinaria. Lo ha deciso la Bce dopo la raffica di dimissioni che hanno fatto cadere l'intero Cda. Dopo lo stop all'aumento di capitale da 400 milioni votato dai soci lo scorso 22 dicembre - per cui è stato determinante l'astensionismo del principale azionista, la famiglia Malacalza - lasciano il presidente Pietro Modiano e l'ad Fabio Innocenzi, eletti appena lo scorso settembre dalla lista presentata proprio da Malacalza Investimenti. E contestualmente ci sarebbe il passo indietro di altri tre consiglieri, Salvatore Bragantini, Bruno Pavesi e Lucia Calvosa, che, unito a quelli di Raffaele Mincione e Lucrezia Reichelin, già arrivati nelle settimane scorse, portano alla decadenza del board. 

La Banca centrale europea ha nominato commissari straordinari gli stessi Modiano e Innocenzi con Raffaele Lener. Istituito anche un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. L'amministrazione straordinaria "semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l'esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione", commenta in una nota l'ex presidente e neo commissario Pietro Modiano. Carige sottolinea come sia "garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti". 

E' il primo commissariamento di una banca italiana operato dalla Bce: fino a pochi anni fa i provvedimenti di questo tipo venivano presi dalla Banca d'Italia. Dal 2014 la supervisione è passata da via Nazionale all'Eurotower. Palazzo Chigi ha comunque fatto sapere che il premier Giuseppe Conte sta seguendo personalmente, con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, le ultime vicende riguardanti la governance dell'istituto di credito.

TITOLI SOSPESI - Questa mattina la Consob ha sospeso la negoziazione dei titoli emessi o garantiti da Banca Carige. E i titoli di Carige resteranno sospesi a tempo indeterminato dalle negoziazioni di Borsa (sempre per decisione della Consob) in quanto "i ridotti obblighi informativi al pubblico conseguenti al regime di Amministrazione Straordinaria non garantiscono la trasparenza, l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori". La sospensione resterà in vigore "fino alla vigenza dell'amministrazione straordinaria o al ripristino di un completo quadro informativo" anche in esito alle ulteriori eventuali iniziative che assumerà la Bce.

PIANO DI RILANCIO - In un comunicato Carige spiega che "in continuità con la strategia in atto verranno proseguite da parte di Innocenzi, Modiano e Lener le attività di: rafforzamento patrimonialerilancio commerciale attraverso recupero delle quote di mercato nei segmenti core, derisking attraverso la riduzione dei Non Performing Loan, ricerca di possibili business combination". Si rimanda poi al "piano industriale la cui predisposizione è già in corso". Tra i primi atti della rinnovata gestione "ci sarà anche l'avvio di riflessioni con lo schema volontario di intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi per rivalutare l'operazione alla luce del nuovo quadro venutosi a creare e al fine di consentire il proseguimento delle attività di rafforzamento patrimoniale dell'istituto". 

LA UE: MONITORIAMO - "Come sempre monitoriamo da vicino gli sviluppi nel settore bancario Ue, Italia inclusa", spiega un portavoce della Commissione Ue. Per questo "prendiamo nota della decisione della Bce, nella sua capacità di supervisore, di nominare un amministratore temporaneo per Carige" in quanto "si tratta di uno degli strumenti a disposizione" grazie all'Unione bancaria. Non ci sarebbe a Bruxelles preoccupazione per lo stato di salute degli istituti italiani. "Negli ultimi anni le banche italiane hanno fatto progressi significativi nel rafforzare la fiducia nei loro bilanci, ridurre il livello di npl, migliorare l'efficienza operativa e perseguire un ulteriore consolidamento". 

IL COMMISSARIO LENER - Il commissariamento della Bce "dimostra fiducia nell'azienda e nell'attività di risanamento che è stata iniziata nell'ultimo periodo", afferma invece il commissario Lener in un messaggio ai dipendenti, sottolineando come sia "la prima volta in assoluto" che i vertici di una banca siano "confermati" tra i commissari. "Questo vuol dire che c'è fiducia, è una presa di posizione abbastanza forte e una esposizione da parte della vigilanza europea che fa questa sorta di endorsement verso la banca".

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