Domenica 5 Maggio 2024

Disney licenzia l'ad Chapek. Bob Iger torna alla guida

A Wall Street le azioni dell'azienda sono calate del 41%, con perdite di 1,47 miliardi di dollari lo scorso trimestre sui servizi di streaming

Bob Iger, amministratore delegato di Disney – Foto: Dennis Van Tine/AbacaPress/LaPresse

Bob Iger, amministratore delegato di Disney – Foto: Dennis Van Tine/AbacaPress/LaPresse

Bob Iger, 71 anni, torna alla guida della Disney. Ad annunciarlo è stata la società in una nota destinata alla stampa. Iger, che, dopo 15 anni al timone, aveva lasciato nel 2020 il posto di amministratore delegato della Disney a Bob Chapek, riprende la posizione con effetto immediato e per almeno i prossimi due anni. L'obiettivo è quello di stabilire, afferma la società, una strategia per una "crescita rinnovata". Iger punterà anche a lavorare con il consiglio di amministrazione per trovare un successore. D'altro canto, era stato proprio Iger a scegliere Chapek come suo successore, finché i rapporti tra i due pare si siano successivamente deteriorati.

I motivi del cambio al vertice

La società fondata nel 1923 ha spiegato così, tramite la presidente del consiglio di amministrazione, Susan Arnold, i motivi della defenestrazione di Chapek. "Ringraziamo Bob Chapek per il suo servizio alla Disney nel corso della sua lunga carriera, inclusa la guida dell'azienda attraverso le sfide senza precedenti della pandemia". "Il consiglio – ha aggiunto la presidente del cda - ha ritenuto che mentre la Disney si addentra in un periodo sempre più complesso di trasformazione del settore, Bob Iger si trova in una posizione particolarmente positiva per guidare l'azienda in questo momento cruciale", ha aggiunto.

Gli annunciati tagli al personale e le perdite nello streaming

Chapek è stato amministratore delegato della Disney per due anni, in un momento non particolarmente facile per la società, che si appresta a introdurre alcune novità, come l'abbonamento a basso costo con pubblicità di Disney+. Wall Street ha dato segni di preoccupazione per l'aumento delle spese dell'azienda, con le azioni che quest'anno sono calate del 41% e una perdita nello scorso trimestre di quasi 1,5 miliardi di dollari nei servizi streaming. A Chapek, che già aveva annunciato "lo stop selettivo delle assunzioni e i tagli di alcuni posti di lavoro", il contratto di amministratore delegato era stato rinnovato solo a giugno 2022. Ma poi il vento è cambiato. Gli succede ora il suo predecessore Iger, che nei 15 anni di guida della Disney, dal 2005 al 2020, ha quintuplicato la capitalizzazione di mercato, anche con le acquisizioni, tra gli altri, dei marchi Pixar, Marvel e Lucasfilm. "Sono estremamente ottimista sul futuro di questa grande società e entusiasta che il board mi abbia chiesto di ritornare come Ceo", ha dichiarato Iger, che per la Disney è stato l'uomo della svolta, che ha ottenuto l'accordo da 71 miliardi di dollari per acquistare gran parte della 21st Century Fox e ha creato esattamente tre anni fa la piattaforma streaming Disney+.