Lunedì 29 Aprile 2024

Aumenti in bolletta: da aprile luce +3,8% e gas +3,9%

Pesa il costo delle materie prima, ma l'Autorità di regolazione: su base annua ci sarà un risparmio

Bollette, un incubo concretizzatosi quest'autunno

Bollette, un incubo concretizzatosi quest'autunno

Roma, 29 marzo 2021 - Da aprile aumenti nelle bollette di luce e gas A causarli è il trend di crescita dei prezzi delle materie prime, che porterà nel secondo trimestre a un +3,8% in quella dell'elettricità per la famiglia tipo in tutela e del 3,9% per quella del gas. 

Secondo Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), In termini di impatto sul consumatore, per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo (rappresentata da consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e 1.400 metri cubi annui di consumi per il gas) nell'anno compreso tra il primo luglio 2020 e il 30 giugno 2021 sarà di circa 517 euro, (-0,7%) rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente con un risparmio di circa 4 euro su base annua; per la bolletta gas la spesa sarà di circa 966 euro (-5,2%) con un risparmio di circa 52 euro su base annua. Il risparmio complessivo annuale sarà di circa 56 euro

Arera chiarisce che, in particolare per quanto riguarda l'aggiornamento dei prezzi dei servizi di tutela, gli aumenti sono sostanzialmente legati al trend di crescita delle quotazioni delle principali commodities energetiche, che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2020 e soprattutto il primo trimestre 2021. 

Per le piccole imprese, però, a mitigare gli aumenti in arrivo nel secondo trimestre dell'anno arriverà, l'effetto 'tagliabollette' previsto nel Dl Sostegno: 600 milioni di risparmi complessivi per una platea di circa 3,7 milioni di soggetti con uno sconto ad aprile, maggio e giugno. Lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW con un risparmio fino al 70% per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura.

Per gli aumenti in bolletta protestano le associazioni dei consumatori, che parlano di ennesima stangata. "Per questo avevamo proposto all'inizio della pandemia di ridurre l'Iva sul gas al 10% sull'intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali come è attualmente", dice Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori. "Lo chiediamo ora anche al Governo Draghi". "Sulla spesa degli italiani per luce e gas pesa una tassazione oramai insostenibile", afferma il Codacons: quasi la metà della bolletta del gas se ne andrà dall'1 aprile per oneri e imposte (il 43,1%), mentre per l'elettricità la tassazione pesa per il 33,1% su ogni fattura"

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