Lunedì 6 Maggio 2024

Alex Zanardi, grave dopo incidente con handbike. Operato per trauma cranico

Il campione paralimpico era impegnato in una stafetta benefica. Sottoposto a un intervento di neurochirurgia, è ricoverato in terapia intensiva. Aperto un fascicolo e acquisito un video amatoriale dell'incidente

La handbike di Zanardi dopo l'incidente (Foto La Nazione)

La handbike di Zanardi dopo l'incidente (Foto La Nazione)

Siena, 19 giugno 2020 - Sono gravi le condizioni per Alex Zanardi, il campione paralimpico rimasto coinvolto, attorno alle 17, in un incidente con la sua handbike, sulle strade della provincia di Siena. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, Zanardi avrebbe sbattuto la testa contro un autocarro, che gli avrebbe causato un "forte trauma cranico". A riferirlo è l'Ausl di Siena con un bollettino medico, in cui aggiunge che l'atleta è stato trasportato con l'elisoccorso Pegaso ed è atterrato al policlinico Santa Maria Scotte di Siena intorno alle 18. È stato subito preso in cura dai professionisti del pronto soccorso, valutato in shock room, ed è stato sottoposto a un delicato intervento. Al policlinico senese è arrivata anche la moglie di Zanardi, Daniela, accompagnata da suo fratello, dalla nipote e dal figlio Niccolò.

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La Direzione Sanitaria dell'Aou Senese informa che "l'intervento neurochirurgico e maxillo-facciale a cui è stato sottoposto l'atleta, a causa del grave trauma cranico riportato, è iniziato poco dopo le 19 e si  èconcluso poco prima delle 22". Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute sono gravissime. Anche Giovanni Bova, direttore del pronto soccorso del policlinico universitario Le Scotte di Siena, ha fatto sapere: "Le condizioni di Zanardi sono critiche, molto gravi". Il prossimo bollettino sarà riferito sabato mattina alle 10,30.

Intanto, la procura di Siena ha aperto un fascicolo sull'incidente, in cui si ipotizza il reato di lesioni gravissime da incidente stradale. I carabinieri, coordinati dal pm, hanno acquisito almeno un video amatoriale che avrebbe ripreso il momento del tragico incidente. I militari dell'Arma stanno eseguendo anche verifiche sulle modalità organizzative della manifestazione "Obiettivo 3", a cui partecipava Zanardi insieme ad una decina di corridori, con l''obiettivo è di accertare se la corsa si svolgesse in idonee condizioni di sicurezza.

La dinamica dell'incidente

Attorno alle 17 lungo la stradale 146, nel comune di Pienza, Alex Zanardi, ex pilota e campione paralimpico, è rimasto coinvolto in un incidente stradale. L'atleta, 53 anni, stava prendendo parte a una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore, un tour che vede tra i partecipanti atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica e che prevedeva l'arrivo a Montalcino. Dalle prime ricostruzioni sembra che il campione bolognese sia scivolato nella corsia opposta, dove stava transitando un camion.

Sono stati i compagni di staffetta, che stavano partecipando con lui all'evento benefico denominato "Obiettivo tre", a soccorrere e dare l'allarme per l'incidente. Tra loro Paolo Bianchini: "Ero davanti - spiega Bianchini -, ho sentito questo grande rumore, mi sono girato e ho visto lui, Alex Zanardi, ribaltato in una fossetta. Sono tornato indietro: ho visto una cosa che non avrei mai voluto vedere nella mia vita". Sullo scontro con il camion "come è stato l'impatto non lo so, io ero davanti", continua Bianchini. E aggiunge: "Li ho presi nel pezzo tra Torrita e Pienza. Quando Alex mi ha visto, era supercarico. Mi ha detto: 'Paolo quando sono con te sono i giorni più belli della mia vita'". Bianchini non nascondo la commozione: "È proprio la sfortuna maledetta, il destino, che quando dice che deve succedere qualcosa, succede". Bianchini è anche il proprietario dell'azienda Ciacci Piccolomini d'Aragona a Castelnuovo dell'Abate, nel comune di Montalcino, dove dovevano arrivare Zanardi e gli altri. L'arrivo nell'azienda era previsto verso le 17, ma la staffetta era in ritardo di circa un'ora sulle previsioni. Sul luogo è intervenuta poco dopo l'impatto una pattuglia della Polizia municipale della sezione Amiata-Valdorcia.

Il testimone: "Sull'elisoccorso respirava ancora"

"Quando è stato caricato sull'elisoccorso Zanardi respirava ancora". A riferirlo all'AGI è Alessandro Cresti, giovane ciclista paralimpico che fa parte dei giovani seguiti da Zanardi, arrivato in bicicletta qualche secondo dopo l'incidente. "C'era una lunga fila di auto, speriamo che ce la faccia", ha aggiunto il ciclista.

Valentini: "Ha sbagliato Alex"

Mario Valentini, commissario tecnico della nazionale di Paraciclismo, è intervenuto a Radio Capital raccontando la dinamica dello scontro: "Dall'incidente ai soccorsi sono passati venti minuti, ma c'è voluto molto per metterlo su, era assistito dalla moglie. Ma dopo l'incidente parlava. Sull'ambulanza non lo so". Valentini è intervenuto fornendo dettagli sulla dinamica: "C'e' un rettilineo lungo, in discesa, al 4%, dicono che si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti - le sue parole -. L'autotreno si è spostato di un metro, ma l'ha preso uguale. Non c'ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino, ci aspettavano tutti... non ha sbagliato l'autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato". Stamattina, aggiunge Valentini, Zanardi "era allegro, come sempre. Sulla salita gli ho fatto vedere l'aranciata, mi ha urlato 'dammene un po'!'. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, e poi c'era il rettilineo, all'imbocco della curva ha cambiato traiettoria. E ha fatto una manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante, dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato. C'è voluto per far arrivare l'elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo". 

Tutto il web attorno al campione

Un unico coro, incredulo, compatto e forte, si sta propagando in queste ore sul web per sostenere il campione Alex Zanardi. Sui social, tutti mandano il proprio incoraggiamento all'atleta: "Non facciamo scherzi, forza Alex" o, ancora,  "Ti amiamo tutti Alex, forza!". A incoraggiare Zanardi a non mollare anche il premier Giuseppe Conte:  "Mai ti sei arreso e con la tusa straordinaria forza d'animo hai superato mille difficoltà. Forza Alex Zanardi, non mollare. Tutta l'Italia lotta con te". E su Facebook dedica un post all'atleta anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Forza Alex, non mollare". Ai messaggi di forte vicinanza si uniscono anche le Istituzioni della Toscana. 

Sul social, si aggiunge alle voci Lapo Elkann: "Sei una splendida persona e un esempio di resilienza e vita. Caro Alex ti sono vicino e ti mando un forte abbraccio". Fra gli altri, arriva anche la storia, pubblicata su Instagram, di Federica Pellegrini: "Forza Alex...cazzo adesso devi mettercela tutta". "Lotta come sai fare! Sei un grandissimo, forza". Così anche il pilota monegasco della Ferrari, Charles Leclerc, incoraggia su Twitter Alex Zanardi.