
Occupazione in via Santa Croce (Newpress)
Milano, 23 gennaio 2015 - Rioccupata la sede di Zam di via Santa Croce. I manifestanti di Rete studenti Milano sono arrivati in corteo con fumogeni e striscioni e con una trancia hanno aperto il cancello della sede del centro sociale, una ex scuola sgomberata la scorsa estate. Presenti una cinquantina di studenti. I giovani hanno "riaperto" l'ex scuola alle spalle del Parco delle Basiliche in zona Ticinese, da cui erano stati allontanati dalle forze dell'ordine e che era ritornata in totale stato di abbandono. Non si registrano né violenze, né tensioni.
"La rioccupazione dell'ex scuola di via Santa Croce manifesta un chiaro intento provocatorio nei confronti dell'Amministrazione comunale che ha la ferma intenzione di continuare nella via della legalità per l'assegnazione degli spazi - spiega in una nota Palazzo Marino -. Non c'è stato alcun ritardo nella messa a bando dello spazio e nello svolgimento delle procedure, tanto è vero che venerdì prossimo si riunirà, per la quinta e ultima seduta, la Commissione tecnica che sta valutando le offerte e i progetti pervenuti, che permetteranno che lo spazio torni a disposizione del quartiere, in particolare per iniziative sociali e culturali. Questa ennesima irruzione, gratuita e totalmente priva di giustificazione, non rimarrà senza conseguenze. Il Comune non tollererà che con atti di violenza e intimidazione venga ostacolata la rigenerazione degli spazi pubblici".
Sempre nel primo pomeriggio di oggi, una trentina di militanti anarchici ha occupato una palazzina di tre piani in via Ruggiero Settimo, una traversa di via Washington che conduce a piazza Sicilia a Milano. Gli anarchici hanno affisso sui balconi due striscioni con la scritta "Contro la Milano di Expo costruiamo comunità resistenti" e "Emilio resisti", che fa riferimento al 50enne militante del Centro sociale Dordoni di Cremona ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo un pestaggio da parte di ungruppo di neofascisti.