Mercoledì 16 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Giustizia sportiva: l’ex dt delle Farfalle Emanuela Maccarani patteggia una squalifica per tre mesi

L’esito del procedimento-bis federale: l’allenatrice è accusata di abusi e maltrattamenti da due ex componenti della Nazionale di ginnastica ritmica

Emanuela Maccarani all'epoca della sua esperienza come allenatrice delle Farfalle (Radaelli)

Emanuela Maccarani all'epoca della sua esperienza come allenatrice delle Farfalle (Radaelli)

Desio, 17 giugno 2025 – Stop di tre mesi per Emanuela Maccarani, ex allenatrice e direttrice tecnica della ginnastica ritmica. L’ex coach ha patteggiato una squalifica nell’ambito del procedimento-bis in merito ai presunti abusi e maltrattamenti su alcune ex 'farfalle' azzurre.

Accusata di abusi nell'ottobre 2022 da due ex atlete, Anna Basta e Nina Corradini, che descrissero un quadro di ripetute vessazioni ai loro danni; fra continue operazioni di pesatura, insulti, espressioni offensive riferite alle caratteristiche fisiche, umiliazioni e interventi diretti sul cibo durante la consumazione dei pasti. 

L'ex coach milanese venne ammonita dalla giustizia federale che, al contempo, prosciolse la sua assistente Olga Tishina. Successivamente, per la giustizia ordinaria, il tribunale di Monza impose alla Procura di chiedere il rinvio a giudizio per maltrattamenti.

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Dopo l'assoluzione del 2023 nel processo sportivo, rischia il processo con imputazione coatta per maltrattamenti nel marzo 2025.

Lo scorso 26 marzo Maccarani è stata licenziata dalla Federginnastica del neo presidente Andrea Facci anche – queste le parole dei vertici federali – per tutelare la squadra impegnata ai Mondiali di agosto a Rio de Janeiro.

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Ha patteggiato quindici giorni di stop, nell'ambito dello stesso filone, anche l'ex presidente della Federazione ginnastica Gherardo Tecchi per essersi informato, all'epoca dei fatti, "circa lo svolgimento e l'andamento delle audizioni" riguardo il caso Maccarani, violando così gli obblighi di riservatezza e indipendenza del Procuratore Federale. 

La difesa di Maccarani aveva contestato la ricostruzione delle due farfalle, autrici delle denunce. “Centinaia di ragazze – dissero in uno dei passaggi della vicenda – allenate dalla nostra assistita dicono ben altro rispetto a quanto riferito dalle accusatrici”.