Lunedì 29 Aprile 2024

In auto col trans compra la droga: arrestato un vigile del fuoco

Ha tentato anche di investire i poliziotti che cercavano di fermarlo

Vigile del fuoco (immagine d'archivio)

Vigile del fuoco (immagine d'archivio)

Rimini, 17 dicembre 2014 - Prima cerca di acquistare droga in compagnia di un trans, poi scappa dalla Polizia, tentando di investire gli agenti. Protagonista del putiferio, un vigile del fuoco in servizio a Rimini, arrestato sabato scorso a Roma, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In caserma a Rimini nessuno commenta, ma l’imbarazzo è palpabile. E’ la prima volta che un vigile del fuoco finisce in guai giudiziari, e c’è da scommettere che al giovane trasgressivo non la faranno passare liscia. Il pompiere in questione, 34 anni, era andato a Roma per partecipare a un corso, ed era partito insieme ad alcuni suoi colleghi con un’auto di servizio.

Una Fiat Punto rossa, e proprio con quella, sabato pomeriggio, il giovane sarebbe andato a comprarsi della droga. Salvo prima caricare in auto un transessuale brasiliano. Le notizie che arrivano da Roma sono piuttosto scarne, ma sembra che il vigile del fuoco in questione sia stato pizzicato proprio mentre stava contrattando l’acquisto di una dose con uno spacciatore.

Quando si è trovato di fronte i poliziotti romani, il vigile si è fatto prendere dal panico, e invece di fermarsi all’alt e contenere i danni, ha pensato bene di chiudere in bellezza tentando una fuga disperata. A quel punto ne è nato un pericoloso inseguimento per le strade del quartiere, e come se non bastasse quello che aveva già combinato, il conducente della Punto ha peggiorato la situazione, non esitanto a speronare la macchina della Polizia, nel tentativo di riuscire a scappare. Se l’avessero preso, deve avere pensato, su di lui si sarebbe abbattuto un diluvio.

Non era una persona qualsiasi, ma un vigile del fuoco, e oltre ad aver cercato di comprare droga, se ne andava in giro con un transessuale in macchina. Se fosse venuto fuori tutto, sarebbe successo il finimondo. Ma, come da copione, la fuga si è conclusa con un incidente. Un secondo dopo e il pompiere riminese si è ritrovato con le manette ai polsi. Di lì a poco, è stato arrestato anche lo spacciatore.

Finito in arresto con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il vigile è comparso ieri davanti al giudice per essere processato con rito direttissimo. Processo che si è concluso con una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, con il beneficio della pena sospesa. Ma per lui i momentacci non sono finiti, ora dovrà affrontare il suo comandante.