PICNIC
Niente pranzo al parco, o comunque nel verde. I controlli saranno serrati perché questo è senz’altro uno dei punti di maggior rischio assembramenti. L’Italia è in zona rossa e dunque si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute, necessità (unica deroga, la visita ai parenti). Non rispettare la regola costa caro, 400 euro a persona.
GITA FUORI PORTA
Partendo da questa premessa, non è possibile nemmeno organizzare la classica gita fuori porta di Pasquetta. Neanche il turismo, infatti, è considerato un motivo valido. Piangono le città d’arte. Ildivieto stride naturalmente con la possibilità di fare viaggi all’estero. In zona rossa è sospesa anche l’attività delle guide turistiche.
TINTARELLA E PANCHINE
Vietato prendere il sole in spiaggia ma anche stendersi giusto il tempo per asciugarsi dopo una nuotata. E non è consentito neppure riposarsi su una panchina dopo aver fatto jogging o una salutare passeggiata sul lungomare di casa. Da una parte all’altra d’Italia, si sono moltiplicate le ordinanze dei sindaci per blindare l’arenile dall’assalto dei visitatori e scongiurare i temutissimi assembramenti.
FUORI CASA TRA LE 22
E LE 5 DEL MATTINO
È l’ora del coprifuoco, quindi per essere fuori di casa bisogna avere validi e giustificati motivi. A quell’ora non valgono nemmeno i bisogni fisiologici del vostro cane e neppure la necessità di andare a gettare i rifiuti. Tutte attività che restano sempre consentite, ma entro le 22. Per chi non rispetta il divieto del coprifuoco, sono previste multe da 533 euro.