Lunedì 29 Aprile 2024

Una commissione sugli appalti riservati

È un ulteriore passo nella messa a regime della vigilanza interna sugli affari economici della Santa Sede e della Città del Vaticano. E in maniera specifica sulla regolarità dei contratti riguardanti le questioni "riservate", compresi quelli affidati direttamente dalla Segreteria di Stato o dal Governatorato. Mentre non si attenua l’eco degli ultimi scandali che hanno scosso le finanze d’Oltretevere, papa Francesco ha creato in Vaticano una Commissione di Materie riservate, nominandone i cinque componenti, tutti prelati di alto profilo nella Curia romana e nello Stato Vaticano. Si tratta del presidente, il cardinale americano Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e Camerlengo di Santa Romana Chiesa; quindi il segretario, l’arcivescovo Filippo Iannone, presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi; e i tre membri: monsignor Fernando Vérgez Alzaga, spagnolo, segretario generale del Governatorato vaticano; monsignor Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa; padre Juan Antonio Guerrero Alves, anche lui spagnolo.