Venerdì 26 Aprile 2024

Un outsider a Terni "Sono un templare E vincerò la partita"

di Annalisa Angelici

Lui i suoi playoff li ha già conquistati, nell’agone politico e non sul campo di calcio dove la sua Ternana sta per chiudere un campionato da dimenticare. Stefano Bandecchi è al ballottaggio, già forte del 28% che i ternani gli hanno consegnato, sei anni dopo averlo visto “calare“ con il suo elicottero personale il giorno in cui si presentava come patron dei rossoverdi. È il presidente dell’Unicusano e altre società. Istrionico, diretto (fin troppo, dice qualcuno), senza peli sulla lingua. Suscita sentimenti opposti: a Terni chi non lo ama, lo odia o, forse, lo teme. Sta di fatto che è lì, ai playoff delle elezioni per il sindaco e se la batte con l’alfiere del centrodestra, Orlando Masselli.

Come recupererete quei sette punti che vi mancano?

"Faremo di tutto per vincere. Andremo a pescare i voti nelle case, inizieremo a dire la verità ai cittadini su quello che la destra racconta di aver fatto e, invece, non ha fatto. Prenderemo a destra i voti che ci mancano, come abbiamo fatto fin qui col centrosinistra. Diremo qual è il nostro progetto di città".

Qualcuno definisce il suo atteggiamento aggressivo.

"È vero, ho un atteggiamento estremamente aggressivo: sono un uomo di centro, ma non sono un prete. Sono un templare. Ha presente? Sono monaci, ma hanno la spada".

L’accusano di essere l’antipolitica...

"Chi lo dice non capisce nulla. La politica c’è ovunque ci sia una società civile. Io sto dalla parte alta della politica, non dalla parte di chi ha a che fare con le seggioline. Io faccio progetti a cinquant’anni, loro vivono giorno per giorno".

Lei vuol costruire il nuovo stadio e anche una clinica: come la mettiamo con il conflitto d’interessi?

"La mettiamo che non c’è conflitto. Il Comune ha già fatto quel che doveva: aspettiamo da due anni che Roma e Università di Perugia decidano".

La priorità per Terni?

"Le infrastrutture. In contemporanea, la sanità ternana, maltrattata per decenni: c’è l’ospedale, da buttare giù e costruire di nuovo. Lo faremo. Masselli ha detto che la Meloni gli darà un miliardo per Terni se vincerà le elezioni: noi quel miliardo ce lo andremo a prendere a Roma".