Lunedì 29 Aprile 2024

Torino, morto dopo il Tso: indagati vigili e un medico. La sorella: "Verità su Andrea"

Il 45enne Andrea Soldi è deceduto dopo essere stato caricato con la forza su un'ambulanza. Sotto inchiesta per omicidio colposo tre agenti della polizia municipale e uno psichiatra

Un'ambulanza

Un'ambulanza

Torino, 8 agosto 2015 - Diventa un caso la morte di un uomo a Torino in seguito a un tso. Per il decesso di Andrea Soldi ci sono 4 indagati. L'uomo, 45 anni, è morto dopo essere stato caricato a forza su un'ambulanza e portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. Si tratta di tre agenti della polizia municipale e di uno psichiatra. L'ipotesi di reato è omicidio colposo.

La sorella di Andrea intanto ha lanciato un appello perchè si arrivi alla verità. "Chiedo che sia fatta luce sulla morte di mio fratello. E che non venga insabbiato nulla", ha detto Cristina.  Con lei il sindaco di Torino Piero Fassino che, tramite il suo portavoce ha chiesto un "rapido accertamento della verità".

LA SORELLA: NON INSABBIARE: La donna ieri si è presentata in procura, a Torino, insieme al padre e all'avvocato di famiglia, Giovanni Maria Soldi.  L'avvocato Soldi ha incontrato brevemente il magistrato, Raffaele Guariniello, titolare dell'inchiesta. "Mio fratello - ha raccontato Cristina ai giornalisti - era malato. Soffriva di schizofrenia dal 1990. Ma era già stato soggetto a trattamenti sanitari e non c'era stato alcun problema. Era un buono e non aveva mai fatto del male a nessuno. Mezz'ora prima rideva e scherzava. Non doveva essere ammanettato. Non doveva essere trattato in quel modo. Non doveva finire così".

"Per quello che mi pare di capire ci sono versioni discordanti - spiega l'avvocato - Bisognerà trovare la quadra. Ma ho fiducia in Guariniello".

Sul caso era intervenuto anche il sindaco Piero Fassino: " Se verranno rilevate delle responsabilità personali - ha detto il primo cittadino - queste dovranno essere perseguite con rigore e con la massima severità". 

I TESTIMONI - L'iscrizione nel registro degli indagati consentirà ai tre vigili urbani e allo psichiatra che hanno eseguito il trattamento sanitario obbligatorio di nominare consulenti di fiducia in occasione dell'autopsia. L'esame sarà effettuato lunedì dal medico legale Valter Declame. Negli uffici della procura di Torino, intanto, proseguono gli interrogatori dei testimoni. Molte persone hanno riferito che per immobilizzare il paziente, un uomo di 150 chili che dal 1990 soffriva di schizofrenia e aveva dato in escandescenza, sono state usate maniere troppo forti. 

Gli agenti indagati intanto sono stati trasferiti "in via prudenziale" a incarichi non operativi dopo che anche la Polizia Municipale ha avviato nei loro confronti una indagine interna. 

IL PORTAVOCE DI FASSINO -  "Dagli atti avviati oggi dalla Procura della Repubblica di Torino sulla drammatica fine di Andrea Soldi ci auguriamo un rapido accertamento di una compiuta verità". Lo afferma Gianni Giovannetti, portavoce del sindaco di Torino, Piero  Fassino. "Una verità - dice Fassino - che si deve innanzitutto alla famiglia di Andrea e in secondo luogo all'intero Corpo della Polizia Municipale di Torino che, impegnato ogni giorno nel delicato compito di garantire la sicurezza dei cittadini, non può che trarre il massimo beneficio dall'accertamento imparziale e rigoroso, e nella più completa trasparenza, di tutti i fatti così come sono realmente accaduti".