Truffa d’amore e doppio suicidio, aperta un’inchiesta

Migration

Un fascicolo per istigazione al suicidio è stato aperto d’ufficio, senza una specifica denuncia, dalla Procura di Forlì sul caso di Roberto, 64enne trovato morto domenica, dopo aver ingerito volontariamente farmaci. L’uomo, residente in provincia, era finito al centro di un servizio della trasmissione di Mediaset "Le Iene": tutto partiva dal caso di un giovane, Daniele, che si era a sua volta suicidato un anno fa, dopo aver appreso che quella che credeva essere la sua fidanzata, conosciuta online e con la quale si era scambiato circa 8mila messaggi per un anno, era in realtà il 64enne che si era preso gioco di lui. Dopo la morte di Daniele e la denuncia del fatto ai carabinieri, la procura di Forlì ha aperto una prima inchiesta che si è conclusa con una condanna penale, con un’ammenda di 825 euro, per sostituzione di persona, mentre la stessa procura aveva chiesto l’archiviazione per l’accusa di morte come conseguenza di altro reato perché non è stato ravvisato un nesso causale fra il decesso del giovane e il comportamento dell’uomo.