Martedì 30 Aprile 2024

"Tiziana Cantone fu strangolata" Il medico legale: ecco perché è un omicidio

La drammatica storia di Tiziana Cantone, la donna morta nel 2016 dopo la diffusione di un video a sfondo sessuale diffuso per danneggiarla (da qui è poi nata la legge sul revenge porn), si arricchisce di un nuovo capitolo. Per anni si è creduto che la ragazza si fosse tolta la vita, ma la riapertura del caso da parte della Procura di Napoli a gennaio ha permesso all’ipotesi dell’omicidio di farsi strada. L’ultima voce attendibile sul caso è quella del dottor Mariano Cingolani, ordinario di Medicina legale all’Università di Macerata e consulente della famiglia Cantone. Sulle pagine di Oggi, nel numero in edicola, il medico spiega perché secondo lui la donna non sia morta impiccata ma strangolata. "Ho detto alla madre – afferma – che dalle immagini fotografiche che mi sono state fornite, c’erano due segni sul collo della povera Tiziana riconducibili a tempi e modalità distinte". "Uno attribuibile a uno strangolamento realizzato da qualcuno che ha voluto mettere fine alla vita di sua figlia – ha precisato Cingolani – mentre l’altro a un impiccamento che ne simulasse il suicidio. Ne è rimasta toccata e sorpresa".