Martedì 30 Aprile 2024

Terrore in Texas, quattro ostaggi in sinagoga L’assalitore è il fratello di Lady Al Qaeda

Migration

Il sabato ebraico di festa rischia di trasformarsi in un giorno di terrore per quattro persone a Colleyville, Texas. Un uomo armato, dall’accento britannico, ha preso in ostaggio le persone presenti nella sinagoga, tra cui il rabbino, della cittadina a ovest di Dallas. Il sequestratore sarebbe il pachistano Muhammad Siddiqui, fratello della più nota Aafia, neuroscienziata classe 1972 nota come Lady Al Qaeda, condannata a 86 anni di carcere negli Usa per terrorismo. Muhammad ha fatto irruzione nella sinagoga Beth Israel – scelta perché la più vicina all’aeroporto internazionale di Dallas – mentre era in corso la funzione dello Shabbat trasmessa in diretta social (per le restrizioni Covid) urlando "morirò" e "se qualcuno cercherà di entrare nell’edificio, moriranno tutti". La situazione è "monitorata da vicino" dalla Casa Bianca. Sono state mobilitate le pattuglie Swat e dell’Fbi, i cui negoziatori si sono messi subito a trattare con Siddiqui. Il premier israeliano, Naftal Bennett, ha chiesto di "pregare per la salvezza degli ostaggi e dei soccorritori".

Siddiqui avrebbe chiesto di poter parlare con la sorella, detenuta proprio non lontano da Colleyville, a Fort Worth, per legami con Al Qaeda e per l’aggressione e il tentato omicidio di militari americani e agenti Fbi nel 2010: la data presunta di rilascio è il 7 marzo 2082. Aafia, laureata al Mit di Boston, ha sostenuto di aver subito maltrattamenti in carcere e nel mondo islamico ci sono state mobilitazioni per il suo rilascio. Quando fu arrestata nel 2008 in Afghanistan, aveva con sé documenti su come produrre armi chimiche e trasformare l’Ebola in arma, ma anche mappe di New York. Lo zio del suo secondo marito è Khalid Sheikh Mohammed, ritenuto uno degli architetti delle stragi dell’11 settembre. Anche l’Isis, in passato, aveva fatto il suo nome come possibile pedina di scambio con l’Occidente per il rilascio degli ostaggi (poi uccisi) James Foley e Kayla Mueller.