Lunedì 29 Aprile 2024

Terremoto in centro Italia, il video della propagazione delle onde sismiche

Le immagini sono state elaborate dagli esperti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv)

https://youtu.be/8nYkVF3mjfI

Roma, 19 gennaio 2017 - Abruzzo, ieri. Sono le 11.14 quando le onde della scossa di terremoto più forte, che ha raggiunto una magnitudo del 5.5, iniziano a propagarsi veloci. Siamo a Capitignano (L'Aquila), epicentro della scossa, e tutto è rappresentato nel video realizzato dagli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). 

Nelle immagini, in cui ogni secondo rappresenta un secondo in tempo reale, si vede l'animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto. Le onde di colore blu indicano che il suolo si sta muovendo velocemente verso il basso, quelle di colore rosso indicano che si sta muovendo verso l’alto, l’intensità del colore è maggiore per spostamenti verticali più veloci.

La scossa delle 11.14 però è stata solo la seconda delle quattro fortissime che ieri hanno fatto tremare tutto il centro Italia: la prima è arrivata alle 10.25 e ha avuto una magnitudo di 5.1, la terza alle 11.26 con magnitudo 5.3 e la quarta delle 14.33 con magnitudo ancora 5.3. Gli epicentri sono stati localizzati tutti nell'Aquilano.

E i quattro grossi eventi sismici sono stati inframezzati da decine di scosse minori: uno sciame che si è abbattuto su paesi già isolati per la neve. "Mai vista una serie simile", hanno commentato gli esperti dell'Ingv.

L'effetto congiunto del terremoto di ieri e delle bufere di neve è all'origine della slavina che ha travolto l'hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara.