C’è un precedente
che ha fatto scalpore (ma
la conclusione è stata opposta) a quello di Antonio Gozzini e della moglie Cristina Maioli (nella foto). Passò alla storia giudiziaria come
la sentenza della ’tempesta emotiva’.
Così si espresse la Corte di assise di appello
di Bologna che nel 2019 ridusse da 30 a 16 anni
la pena per Michele Castaldo. Nel 2016 l’uomo aveva strangolato
la commessa Olga Matei, con la quale aveva una relazione. La Procura vinse il ricorso in Cassazione, l’appello
bis a novembre ha confermato i 30 anni.