Giovedì 16 Maggio 2024

Brindisi, il nastro gli trancia il braccio nello zuccherificio: perde la vita operaio di 46 anni. Anche il padre morì sul lavoro

La vittima lavorava per conto di una ditta esterna. Pochi giorni fa un altro operaio aveva perso la vita sul lavoro in provincia di Bari

Incidente su nastro in zuccherificio a Brindisi, muore operaio (Ansa)

Incidente su nastro in zuccherificio a Brindisi, muore operaio (Ansa)

Brindisi, 4 maggio 2024 – Un nuovo tragico incidente sul lavoro balza oggi al centro delle cronache. Il secondo mortale in Puglia nel giro di pochi giorni. Accade a Brindisi, all’interno di uno zuccherificio, dove un operaio di 46 anni, Vincenzo Valente, è morto questa notte per cause in corso di accertamento. 

Stando alle prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto intorno a mezzanotte. L’uomo era impegnato in alcune attività di manutenzione sul nastro dell’impianto dello zuccherificio, quando lo stesso nastro gli avrebbe tranciato di netto un braccio, provocando una grave emorragia. I colleghi hanno subito dato l’allarme, sul posto sono giunti i soccorritori del 118, ma ogni tentativo di salvare l’operaio si è rivelato vano. L’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo dei sanitari. In loco anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo trasportandolo a piano terra, gli ispettori dello Spesal e la Polizia.

La vittima, originaria di Latiano, era dipendente di una ditta esterna allo zuccherificio, situato nella zona industriale di Brindisi. Sull’incidente indagano le forze dell’ordine: dell'accaduto è stato informato il magistrato di turno, che ha aperto un'inchiesta per stabilire la dinamica ed eventuali responsabilità.

Anche il padre vittima sul lavoro

Anche il padre di Vincenzo Valente fu vittima di un incidente sul lavoro nel 2015. Cosimo Valente aveva 65 anni quando l'11 febbraio di nove anni fa morì dopo una caduta da un albero mentre erano in corso lavori di potatura. L'incidente avvenne nelle campagne tra Latiano e San Michele Salentino in provincia di Brindisi. 

Gli altri incidenti sul lavoro in Puglia

Neanche 24 ore fa si era verificato un altro incidente sul lavoro in Puglia. Un 27enne è rimasto ferito gravemente ieri mattina a Gallipoli (Lecce). Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava lavorando su una impalcatura all'interno di un residence, sul lungomare Marconi, quando sarebbe stato colpito accidentalmente da un pezzo di cornicione che staccatosi da un palazzo. Il 27enne, benché indossasse il casco, è rimasto ferito alla testa: il personale sanitario lo ha trasportato in codice rosso al Vito Fazzi di Lecce.

Il 30 aprile, invece, era avvenuto l’incidente mortale in provincia di Bari, dove un operaio di 59 anni di Gioia del Colle aveva perso la vita dopo essere stato sbalzato da un muletto che stava manovrando. Anche in questo caso, sull’accaduto è stata aperta un’indagine. 

"Due vittime sul lavoro in Puglia nel giro di pochi giorni, 17 dall'inizio dell'anno senza considerare quelle in itinere: cosa aspettano le istituzioni a intervenire in maniera decisa, severa, concreta per fermare questa strage?'', commentano il segretario generale della Uil Puglia Gianni Ricci e il coordinatore territoriale Uil di Brindisi Fabrizio Caliolo.