Mercoledì 24 Aprile 2024

Studente transgender "Discriminato dal prof"

ROMA

"Quando il professore è tornato con la prima verifica di arte ho trovato il mio nome d’elezione barrato e ci aveva riscritto il mio nome alla nascita". Il ragazzo di 17 anni che ha da poco ottenuto di fare la carriera alias al liceo scientifico Cavour di Roma, racconta perché ha denunciato di essere stato vittima di un episodio di discriminazione da parte di un suo professore. Nato geneticamente femmina, da quando ha 15 anni si sente un ragazzo, lo ha detto ai genitori con molte difficoltà, ha intrapreso un percorso presso i servizi pubblici che si occupano di disforia ed attende di iniziare una cura ormonale per attivare la transizione di genere. Il liceo scientifico Cavour permette però, primo liceo in Italia, agli studenti di intraprendere la carriera alias ovvero di avere il nome di elezione, da maschio in questo caso, sia sul registro che sui documenti scolastici. Cosa che Marco ha fatto. "Quando sono andata a protestare il professore mi ha urlato contro che quello che vedeva lui era una donna, ho preso il telefono per mostrargli il regolamento di scuola sulla carriera alias e lui ha detto che non gli interessava. Mi ha umiliato perché mi ha chiamato più volte con il mio nome di nascita di fronte a tutti". Secondo i racconti di altri studenti il docente, in altre occasioni, avrebbe avuto anche atteggiamenti sessisti nei confronti delle ragazze, alzando i voti agli studenti e abbassandoli alle studentesse. Avrebbe poi preso in giro un’alunna perché giocava a calcio. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha fatto sapere che "sosterrà tutte le opportune verifiche: la scuola è il luogo per eccellenza deputato allo sviluppo e alla realizzazione della persona umana e non può ovviamente ammettere al proprio interno alcuna forma di discriminazione".