Bellona, uccide la moglie e spara dal balcone. Poi si ammazza

L'uomo, una guardia giurata, ha aperto il fuoco prima in un bar, poi in casa, quindi dalla finestra. La figlia 14enne è riuscita a scappare

Gli agenti assediano il 48enne barricato in casa a Bellona (Lapresse)

Gli agenti assediano il 48enne barricato in casa a Bellona (Lapresse)

Caserta, 22 gennaio 2018  - Ore di terrore a Bellona, nel Casertano, dove un 48enne ha scatenato un vero e proprio far west, quando si è affacciato al balcone e ha iniziato a sparare in strada, ferendo almeno 5 persone. L'uomo aveva prima aperto il fuoco in un bar con un fucile, poi si era barricato in casa, uccidendo la moglie. Autore della mattanza Davide Mango, 48 anni, guardia giurata con un passato da sostenitore di Forza Nuova, che alla fine si è tolto la vita. 

LA MATTANZA  -  Racconta i fatti un amico, militante di Forza Nuova. "Davide si è fermato con la sua auto davanti al bar nei pressi di casa sua, imbracciava un fucile; è entrato nel locale e ha sparato verso il barista rimasto ferito. Poi è uscito e ha sparato ad una donna, quindi è salito a casa e ha esploso diversi colpi contro la moglie. Uscito sul balcone ha sparato a chiunque gli capitasse sotto tiro". Non sono servite le trattative con le forze dell'ordine schierate fuori: dopo ore l'uomo ha rivolto l'arma contro se stesso. 

SALVA LA FIGLIA 14ENNE - Mentre esplodeva i colpi e gettava oggetti dalla finestra, Mango urlava "ho ucciso mia moglie". Fatto che è stato poi accertato dalla Questura: "La donna (Anna Carusone, 50 anni ndr) non ce l'ha fatta". Si è salvata invece la figlia 14enne, che è riuscita a scappare ed è attualmente sotto choc: l'uomo avrebbe puntato l'arma anche contro di lei. Tra i feriti anche il comandante della stazione dei Carabinieri di Vitulazio, Crescenzo Iannarelli, che con i colleghi stava cercando, tra via Aldo Moro e via Matteotti, di convincere l'uomo ad arrendersi senza ulteriore spargimento di sangue. Il comandante e un'altra donna sono stati ricoverati in ospedale. 

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IL PADRE: DAVIDE, BASTA! - La zona è stata chiusa al trafffico e sul posto si sono portati carabinieri a decine, tra cui alcuni cecchini posizionati sui tetti degli edifici circostanti, pronti a sparare."C'è tuo figlio che ti aspetta nell'ambulanza. Vieni. Hai due pistole e due fucili e noi non possiamo venire da te". Con queste parole un ufficiale del reparto operativo dei carabinieri di Caserta ha cercato di negoziare con il 48enne barricato, riparandosi dietro ad un muretto per evitare i proiettili. Anche un anziano, probabilmente il padre, ha provato a calmare l'uomo. "Davide, Davide, basta". Tutto invano. Mango, è emerso, deteneva due fucili da caccia e tre pistole. 

Bellona, gli agenti dietro a un muretto cercano di trattare con l'uomo armato (Lapresse)
Bellona, gli agenti dietro a un muretto cercano di trattare con l'uomo armato (Lapresse)

FORZA NUOVA: MANGO MAI MILITANTE - Intanto sulla vicenda è intervenuta sulla sua pagina Facebook la sezione casertana di Forza Nuova, visto che in alcune foto su Facebook Mango compare con tanto di bandiera di FN alle spalle. "Pur esprimendo tutta la nostra tristezza per l'accaduto, è giusto precisare: Davide Mango è stato sì per un periodo nostro sostenitore ma mai militante attivo".

Una foto tratta dal profilo Facebook di Davide Mango (Ansa)
Una foto tratta dal profilo Facebook di Davide Mango (Ansa)

Il comunicato continua:  "I suoi rapporti con Forza Nuova si limitavano al presenziare a qualche cena di finanziamento; non ha mai agito né fatto parte dei quadri militanti. Detto ciò è giusto precisare che si parla di un periodo di tempo superiore ai 6 anni trascorsi. Che non si usi una tragica vicenda personale per tirare fango e menzogne su tutto il Movimento e su tutti i nostri Militanti".