Mercoledì 24 Aprile 2024

Se la destra è moderata si prende la Ue

Lorenzo

Castellani

Le recenti elezioni in Grecia confermano la virata a destra del paese ellenico negli ultimi anni. Sul piano europeo si delinea un panorama in cui la destra potrebbe tendere all’egemonia politica. L’Italia è governata da una coalizione di centrodestra; la Spagna si appresta a votare a dicembre e la possibile alleanza tra Partito Popolare e Vox avrebbe ottime possibilità di affermarsi come primo blocco politico del paese; in Francia ci sono tre partiti di destra che, per motivi politici e culturali, non riescono ad allearsi ma che rappresentano oltre il 40% dell’elettorato; in Polonia, governata già da due mandati dai conservatori, si vota in ottobre ed è probabile che il PiS si riaffermi nelle urne per la terza volta; in Germania, invece, il blocco CDU-CSU è tornato nei sondaggi stabilmente sopra il 30%, primo partito del paese, mentre l’estrema destra di AfD ha raggiunto il 15%.

Nel resto d’Europa ci sono governi di destra o centrodestra anche in Svezia, Olanda, Croazia, Ungheria, paesi baltici. In Slovacchia l’ex premier Fico, con posizioni simili a quelle di Orban, ha buone possibilità di vincere le elezioni di settembre. Tutto ciò ci proietta verso due questioni interessanti. La prima è che le elezioni europee del 2024 potrebbero spostare a destra l’asse dell’Unione Europea. Per questo motivo molti partiti, compresi Lega e Fratelli d’Italia, stanno manovrando per allargare le proprie alleanze politiche. Se anche solo una parte della costellazione di popolari e conservatori si saldasse in un unico gruppo ci sarebbero ottime possibilità che possa essere il più ampio del Parlamento, con prelazione sulla scelta del nuovo Presidente della Commissione. La seconda è che queste destre presentano delle differenze tra loro: solo quando riescono ad unirsi, cioè la destra nazionalista si modera e si accoppia con il centro, si prospetta un’opportunità di governo. Nei prossimi mesi vedremo se il caso Italia farà scuola o meno nel resto d’Europa.