Mercoledì 8 Maggio 2024

Ripartenza grillina (tra i ricorsi)

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E adesso avanti con la costruzione del nuovo Movimento 5 stelle. Che già promette strappi nella maggioranza per marcare l’identità perduta e ritrovare coesione interna. Giuseppe Conte, lunedì sera rieletto leader con un voto plebiscitario, ha un obiettivo molto chiaro: rafforzare il partito ed eliminare le correnti interne. Il correntismo, ha tagliato corto ieri Conte, "è un fenomeno che non fa parte del passato del Movimento e non farà parte del suo futuro".

Per l’ex premier, comunque, è finito un incubo chiamato incertezza, con un voto che gli ha tributato il 94%. Ma i consensi alla sua leadership segnano un calo rispetto a meno di un anno fa. I numeri: gli aventi diritto erano 130.570, hanno partecipato 59.047 iscritti. Hanno premiato Conte in 55.618. Hanno detto no alla sua presidenza 3.429 iscritti.

Le difficoltà potrebbero arrivare anche da attivisti ed ex iscritti rappresentati dall’avvocato Lorenzo Borré che presenteranno un nuovo ricorso contro le ultime consultazioni. Luigi Di Maio ha commentato che "con la nuova elezione di Conte come presidente M5s, il Movimento fa un altro passo deciso in avanti". Chi conosce bene il ministro degli Esteri garantisce che non si esporrà prima delle amministrative: "Se il risultato sarà negativo, la sconfitta sarà tutta di Conte. E allora si potrebbe riprendere la discussione…", ha detto un parlamentare.

Elena G. Polidori