Lunedì 29 Aprile 2024

I fondi sfitti di via Montalbano a Quarrata tornano aperti per un mese

Al via "Pop up Lab". Progetti imprenditoriali creativi vengono ospitati negli spazi gratuitamente di Michela Monti

La presentazione del progetto in Comune

La presentazione del progetto in Comune

Pistoia, 26 gennaio 2015 -In tempi di crisi si aguzza l’ingegno. Lo sanno bene gli ideatori di «Pop up lab», il progetto regionale che a fine marzo ( 27, 28 e 29) sbarcherà nel comune di Quarrata. Associazioni, gruppi di persone, imprese, artigiani, artisti, aspiranti imprenditori o imprese già navigate, avranno la possibilità per un intero mese di usufruire gratuitamente di fondi, sfitti da molti anni, in via Montalbano per presentare al territorio la propria idea commerciale o, nel caso di aziende già consolidate, testare i propri prodotti in un territorio diverso. L’avvio del progetto prevede una tre giorni di eventi ed iniziative aperte a tutti e pensate per rianimare il territorio. Sono due gli obiettivi che la Regione intende perseguire con questa iniziativa sperimentale: dare un’opportunità a chi vuole lanciare la propria impresa e rivitalizzare quartieri che, a causa della crisi, vedono da troppo tempo decine di saracinesce con su scritto «Affittasi». A Quarrata, via Montalbano, è sicuramente una delle zone che più di altre ha bisogno di tornare a «camminare». «La congiuntura economica ha colpito duramente – ha spiegato il sindaco Marco Mazzanti – ci è sembrato importante aderire al progetto, così da consentire a quella zona di tornare ad essere vitale».

Sono una cinquantina i proprietari dei fondi di via Montalbano che hanno già manifestato il proprio interesse al progetto. Una seconda riunione informativa si è tenuta nel pomeriggio in Comune con l’assessore allo sviluppo economico, Stefano Lomi. «La questione dei fondi sfitti in via Montalbano era presente nel nostro programma elettorale – ricorda Lomi – e questo progetto ci sembra davvero un’occasione per risolverla. Chi è interessato metterà a disposizione il proprio fondo per un mese a titolo gratuito, in cambio avrà l’opportunità di farlo conoscere sia a chi lo occuperà ma anche alle persone che parteciperanno alla tre giorni di eventi».

In questi giorni, intanto, ha preso il via la fase del «call for ideas». I referenti di «Pop up lab» raccoglieranno le proposte che arriveranno entro venerdì 6 febbraio ( basta compilare il form su www.popuplab.it). Una volta chiusi i termini, in base ai fondi a disposizione, verranno selezionati i migliori progetti di vendita temporanea con un occhio di riguardo per le candidature di singoli e di gruppi, indipendentemente dalla loro provenienza e residenza.

L’iniziativa ha già riscosso notevole successo in altri comuni toscani. 

«Ad Empoli, per esempio, su 18 fondi occupati temporaneamente, quattro sono diventati la sede definitiva degli imprenditori che li avevano occupati durante l’ iniziativa – raccontano i referenti del progetto Cristian Pardossi e Silvia Givone –. Ci sembra un risultato incoraggiante. C’è anche da dire che durante i tre giorni di evento sono state tantissime le presenze registrate».

Tre giorni di eventi ed iniziative aperte alla cittadinanza a fine marzo. Domani pomeriggio, invece, un incontro informativo per tutti coloro che vogliono partecipare e sfruttare l’occasione di avere per trenta giorni spazi gratuiti dove poter sviluppare la propria idea imprenditoriale. «Pop up lub» accende i riflettori su via Montalbano a Quarrata. Alle 18 nella sala Zampini del Polo tecnologico di Quarrata, il sindaco Marco Mazzanti, l’assessore allo sviluppo economico Stefano Lomi e Cristian Pardossi dell’associazione «Pop up» presenteranno l’iniziativa. Il 27, 28 e 29 di marzo l’avvio del progetto con una tre giorni di eventi in modo da consentire alla cittadinanza di visitare i fondi sfitti e conoscere le attività che si insedieranno in quesgli spazi per un intero mese. Verranno selezionati per questo modelli di vendita temporanea basati sul dialogo e la collaborazione tra cittadini, privati e amministrazioni. come laboratori di creatività, produzione condivisa e cultura.