Lunedì 29 Aprile 2024

Incidenti in volo dalle Alpi alla Sardegna. Precipitano piccoli velivoli, 4 morti

Quattro incidenti nei cieli d'Italia hanno riguardato un ultraleggero, un aliante, un parapendio e un Piper, questo l'unico senza vittime

I resti dell'ultraleggero caduto questa mattina in Gallura (Ansa)

I resti dell'ultraleggero caduto questa mattina in Gallura (Ansa)

Olbia, 15 luglio 2017  - Dalle Alpi alla Sardegna la passione per il volo oggi ha provocato almeno quattro vittime. Nel mirino velivoli ultraleggeri, alianti e il parapendio.

Il più grave in Gallura, fra Trinità d'Agultu e Vignola. Poco prima di mezzogiorno un ultraleggero "Corvus RG 60", durante la manovra di atterraggio, ha perso quota e si è schiantato al suolo a 100 metri dall'aviosuperficie di Costa Paradiso. Subito dopo l'impatto il velivolo ha preso fuoco. Morti il pilota Franco Castagna, di 62 anni, e la passeggero, Marica Magrini, di 55, entrambi di Verona, carbonizzati. Secondo una prima ricostruzione, fatta anche attraverso la testimonianza di Walter Rosini, un amico della coppia che stava atterrando nell'aviosuperficie assieme alle vittime a bordo di un altro ultraleggero, il velivolo di Castagna si è avvitato su se stesso a 100 metri dalla pista per poi schiantarsi al suolo. 

Il 5 luglio scorso altre due persone su un ultraleggero, Piero Capoccia, 48 anni, maresciallo in servizio alla base di Decimomannu e Maria Cristina Cruccu, 41enne di Pabillonis, sono morte precipitando nello specchio d'acqua antistante la spiaggia di Portoscuso, nel Sulcis. 

Sempre oggi un'altra vittima si è registrata sulle Alpi tra Italia e Francia. Un aliante è precipitato sulle montagne tra Italia e Francia. Morto il pilota britannico. I militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia hanno raggiunto i resti del velivolo nella zona di Val-de-Pres intorno alle 15.30, e recuperato il corpo della vittima. L'uomo era partito ieri dalla Francia dal piccolo aeroporto di Serre La Batie, ma non aveva fatto rientro. In serata erano scattate le ricerche condotte dal soccorso alpino della GdF, insieme agli elicotteristi dell'Esercito con base a Venaria, e alla Gendarmerie francese. 

Altro infortunio mortale oggi pomeriggio in Val Masino. Un uomo di 49 anni, cittadino tedesco, ha perso la vita in un incidente con il parapendio. Alle 14:30 la chiamata, i soccorritori hanno raggiunto il luogo dell'incidente, in Val di Mello, località Rasega, a 1150 metri di quota. Sul posto anche l'elisoccorso. L'équipe medica ha constatato il decesso. L'uomo, in Italia con la famiglia, era decollato dalla Val Torrone. Le condizioni meteorologiche oggi presentavano a tratti forte raffiche di vento e la dinamica dell'accaduto è in corso.   

Meno gravi le conseguenze del quarto incidente nei cieli verificatosi questa mattina nell'area dell'avio-superficie di Cecina, nel Livornese. Un calo di potenza in fase di decollo sarebbe all'origine dello schianto di un Piper utilizzato per il lancio di paracadutisti sportivi. Il velivolo è precipitato da un'altezza di una decina di metri in un campo appena fuori la fine della pista, ribaltandosi. A bordo c'erano cinque persone: quattro sono riuscite subito ad uscite riportando lievi ferite. La quinta, rimasta incastrata nella carlinga, è stata poi liberata dai vigili del fuoco e trasportata con l'elisoccorso all'ospedale Cisanello di Pisa.