Lunedì 29 Aprile 2024

Pioltello, scuola chiusa per la fine del Ramadan. Valditara: “Non possono scegliere il calendario delle festività”

Il ministro dell’Istruzione ha sottolineato che l’ufficio regionale scolastico sta valutando la legittimità della scelta dell’istituto comprensivo Iqbhal Masih

Milano, 18 marzo 2024 – Sulla vicenda di Pioltello è intervenuto il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, esibendo la contrarietà riguardo la scelta del dirigente scolastico di chiudere la scuola per la fine del Ramadan: “La nostra intenzione è semplicemente quella di far rispettare le regole e la legalità. Abbiamo avviato una semplice verifica, perché il calendario scolastico lo stabilisce la Regione. Le scuole nella loro autonomia, per esigenze strettamente collegate con il piano dell'offerta formativa o anche per esigenze che devono essere motivate, possono integrare il calendario regionale e possono apportare qualche deroga” ma ha sottolineato il ministro “per esigenze strettamente legate alla didattica che devono essere motivate".

“La scuola può fare valutazioni didattiche”

Valditara ha commentato la notizia che nelle ultime ore ha fatto parecchio discutere a margine della presentazione dello Smart Factory Lab di Cima (Campus Its Mind Academy) al Mind, commentando il caso della scuola di Pioltello. 

Sarà l'ufficio scolastico regionale, ha spiegato Valditara, ovvero la Regione Lombardia a fare le valutazioni opportune: non è un discorso legato all’inclusione ma, secondo il ministro, riguarda il rispetto della legge. “Le vacanze legate a festività, celebrazioni o quant'altro non possono essere definite dalle scuole che devono fare valutazioni esclusivamente di natura didattica” ha continuato il ministro che ha aggiunto di non aver ancora letto le motivazioni della scuola nè il provvedimento quindi sarebbe improprio esprimersi.

Il rispetto delle regole

“Il ministro può solo stimolare”, senza creare una contesa politica ma solamente rispettando la legge perché, secondo Valditara “in questo Paese purtroppo bisogna tornare al rispetto delle regole, della legge e della legalità".

"In questo Paese purtroppo è invalsa un pò l'abitudine di fare riflessioni sul come ci si dovrebbe comportare. Ci si comporta secondo le regole: se sono sbagliate si cambiano, se le regole sono condivise da una maggioranza si tengono, se sono condivise da una nuova maggioranza saranno modificate, ma finché le regole ci sono vanno rispettare. Dobbiamo ripristinare la cultura della regola".

“Il calendario lo stabilisce la Regione, la scuola può derogare al calendario per esigenze legate al Pcto. Vediamo, se così è bene. Se invece così non è stato, chi ha il potere di intervenire eventualmente deciderà di intervenire", ha concluso Valditara.