Mercoledì 8 Maggio 2024

Libia, sequestrati due pescherecci di Mazara Del Vallo. "Colpiti da spari"

Il sequestro all'interno della Zee. I militari, saliti a bordo, hanno intimato ai comandanti di intraprendere la navigazione verso la costa libica. Il sindaco Cristaldi: "Le autorità intervengano"

Due pescherecci, foto d'archivio (Ansa)

Due pescherecci, foto d'archivio (Ansa)

Palermo, 10 ottobre 2018 - Due pescherecci di Mazara del Vallo sono stati sequestrati ieri sera dalla motovedette libiche. Il sequestro sarebbe avvenuto a circa 29 miglia dalla costa libica di Derna. La vedetta avrebbe cominciato a sparare senza alcun preavviso, ha spiegato il sindaco di Mazara del Vallo Nicolò Cristaldi, provocando danni alla cabina e alle attrezzature del motopesca Afrodite. Non ci sono feriti e gli equipaggi non risultano agli arresti. I militari libici, saliti a bordo dei due natanti, hanno intimato ai comandanti di intraprendere la navigazione verso la costa libica. I due pescherecci sono giunti in nottata al porto Ras Al Hilal.

"Una motovedetta libica ha sparato contro i natanti della nostra città. Non ci sono stati morti né feriti per miracolo", ha detto Cristaldi. "L'azione violenta e illegittima della Libia" è avvenuta a 60 miglia dalle coste libiche, "dunque in acque internazionali. La Libia continua imperterrita a svolgere un'azione violenta e illegittima. Chiedo un intervento immediato delle nostre autorità", ha aggiunto il sindaco.

Il sequestro è avvenuto fra le 20 e le 21 di ieri sera, spiega il Distretto della pesca. I due motopesca sono il "Matteo Mazzarino", della società armatoriale MCV Pesca, dell'armatore Vincenzo Asaro (sette uomini di equipaggio al comando del capitano Alberto Figuccia), e il motopesca Afrodite Pesca, della Afrodite Pesca Srl dei fratelli Pellegrino (140 tonnellate di stazza lorda, con 6 uomini di equipaggio a bordo al comando del capitano Vincenzo Pellegrino). Il sequestro sarebbe avvenuto all'interno della cosiddetta Zee (Zona economica esclusiva) che la Libia dal 2005 ha stabilito unilateralmente estendendo di fatto le proprie acque nazionali 62 miglia oltre le 12 convenzionali.

Gli stessi militari libici appena arrivati in porto avrebbero rassicurato i comandanti sul possibile rilascio dei due pescherecci non appena quantificata la sanzione per l'attività svolta all'interno della Zee. I membri dei due equipaggi stanno bene. "Siamo in stretto contatto con la Farnesina e il Governo Regionale, fiduciosi che la vicenda possa essere risolta nel breve tempo possibile", afferma il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, "abbiamo seguito fin dalle prime ore la vicenda. Risulta fondamentale l'intervento, per conto del governo regionale, da parte dell'assessore alle Attività produttive, Girolamo Turano, che si è messo subito in contatto con l'ambasciatore Vincenzo De Luca, direttore generale per la promozione del sistema Paese-Maeci, che proprio nei giorni scorsi è stato a Mazara del Vallo in occasione della settima edizione di Blue Sea Land. Ci auguriamo e siamo fiduciosi che rapidamente questa crisi venga risolta”.