Lunedì 29 Aprile 2024

Coronavirus, il Papa: "Governi trovino la strada giusta, in favore della gente"

Francesco torna a incalzare i potenti: abbiamo una scelta da fare: "i popoli o il dio Denaro". E chiama una suora-infermiera a Bergamo

Papa Francesco (Ansa)

Papa Francesco (Ansa)

Roma, 13 aprile 2020 - Nell'emergenza Coronavirus, Papa Francesco continua a incalzare i potenti. Dopo il vibrante appello all'Ue durante la messa di Pasqua, Bergoglio anche oggi, all'inizio della messa del mattino a Casa Santa Marta, ha detto: "Preghiamo oggi per i governanti, gli scienziati, i politici, che hanno cominciato a studiare la via d'uscita, il dopo-pandemia, questo dopo che già è incominciato, perché trovino la strada giusta, sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli". 

Secondo il Pontefice,  la Ue "ha di fronte a sé una sfida epocale: dia prova di solidarietà, anche con soluzioni innovative".  E sottolinea: "Davanti alla prossima fine" della pandemia tutti abbiamo una scelta da fare, "la stessa opzione: i popoli o il dio Denaro". 

Bergoglio e il coraggio delle donne

"Oggi vorrei ricordare con voi quanto fanno molte donne, anche in questo tempo di emergenza sanitaria, per prendersi cura degli altri: donne medico, infermiere, agenti delle forze dell'ordine e delle carceri, impiegate dei negozi di beni di prima necessità..., e tante mamme, sorelle, nonne che si trovano chiuse in casa con tutta la famiglia, con bambini, anziani, disabili", ha detto il Papa al Regina Caeli. "A volte esse sono a rischio di subire violenza, per una convivenza di cui portano un peso troppo grande - ha sottolineato Francesco - Preghiamo per loro, perché il Signore doni loro forza e che le nostre comunità possano sostenerle insieme alle loro famiglie". "Il Signore ci dia il coraggio delle donne, di andare sempre avanti", ha aggiunto. "Rinnovo di cuore a tutti l'augurio pasquale - ha concluso -. Rimaniamo uniti nella preghiera e nell'impegno di aiutarci gli uni gli altri come fratelli".

La telefonata del Papa alla suora-infermiera

Una telefonata per esternare tutta la sua vicinanza e stimolare la preghiera. Papa Francesco ha voluto telefonate alla Guardia medica di Villa d'Almè (Bergamo) per dare un senso tangibile della sua solidarietà. Una chiamata che ha riempito di gioia i cuori degli operatori. "Chiamo dalla Città del Vaticano - ha detto Papa Francesco - vorrei ringraziare tutti voi e suor Bipendu per ciò che state facendo".