Sabato 27 Luglio 2024

Orsa F36, il Tar: “Stop all’abbattimento”. Animalisti: “Bene, non è pericolosa. Ma la cattura pone il problema del cucciolo”

Sospeso il decreto firmato dal governatore trentino Maurizio Fugatti, ma resta il provvedimento di cattura, con il rischio che il cuciolo da solo non possa sopravvivere. Intanto l’orsa Gemma in Abruzzo continua a far parlare di sé

L'orsa F36

L'orsa F36

Trento, 11 settembre 2023 - Stop del Tar di Trento all'abbattimento dell'orsa 'F36' previsto da un decreto del governatore trentino Maurizio Fugatti. L'ordine è stato sospeso perché è stata accolta l'istanza cautelare proposta dalla Lega antivivisezionista (Leal). Ma resta aperta la possibilità di cattura con trasferimento al centro faunistico del Casteller a Trento sud.

Sull'orsa 'F36' pende l'accusa di un 'falso attacco' avvenuto lo scorso 30 luglio in località Mandrel ai danni di due escursionisti. Ed è sospettata di un’altra aggressione in località Dos del Gal a danno di altri due cacciatori il 6 agosto.

Così il presidente della Provincia autonoma di Trento aveva affermato: "Io non accetterò mai che i trentini debbano cambiare il loro stile di vita perché a Roma c'è qualcuno che non capisce che qui c'è un problema di sicurezza pubblica", aggiungendo che "prima o poi questo mondo alla rovescia si girerà perché la vita di una persona vale più di quella di un animale".

I legali della Leal, Giada Bernardi e Rosaria Loprete: "Siamo soddisfatte per la sospensione dell'ordine di abbattimento dell'orsa ma non condividiamo la mancata sospensione dell'ordine di cattura, non essendo F36 un'orsa pericolosa". E hanno ribadito: "Il falso attacco che determina l'emissione del decreto, non era dettato dalla volontà dell'orsa di ledere ma alla difesa di sé stessa e del suo cucciolo da chi era entrato nel suo habitat". L'udienza è fissata per il prossimo 12 ottobre.

Ora la preoccupazione è tutta per le sorti del cucciolo dell'orsa 'F36', sottolineano le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa, perché se sarà catturata "senza le cure materne, il cucciolo potrebbe non essere in grado di sopravvivere". 

Gemma in un condominio. Oipa: esemplare reazione del direttore del Parco nazionale d'Abruzzo

E mentre per l'orsa F36 si prospetta l'abbattimento o la cattura in Abruzzo all'orsa Gemma è concesso molto, e non si parla mai di sopprimere o recludere. Lo fa notare internazionale protezione animali (Oipa) commentando oggi "la reazione piena d'equilibrio e buon senso di Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnlam), alla notizia che l'orsa Gemma oggi è entrata in un condominio di Scanno (AQ) spingendosi fino ai piani alti. Niente a che vedere con le ben note reazioni di altri amministratori che, a fronte di episodici faccia a faccia uomo-orso invoca subito catture e abbattimenti". Così dopo la torta e la crostata in un hotel, e pochi giorni dopo la farina degli scaffali in una pizzeria, l'orsa più famosa e anziana el Parco nazionale d'Abruzzo ha fatto visita ai piani alti di un palazzo, sempre a Scanno. Sammarone, informato dei fatti, ha invitato la popolazione alla pazienza e alla calma, affermando: "Aumentare la prevenzione è l'unica cosa che possiamo fare. Rischiamo di dover andare incontro all'opzione di mettere Gemma in un recinto. Non è più riproduttiva, togli dalla natura un animale che devi solo accompagnare nella vecchiaia".