Lunedì 29 Aprile 2024

Nigeriani arrestati a Torino, il pm Spataro: "Indagine a rischio per tweet di Salvini"

Il messaggio social anticipa la conclusione dell'operazione. Ira del capo della procura, ma il ministro replica: "E' stanco, vada in pensione"

Il tweet di Salvini sui nigeriani arrestati a Torino

Il tweet di Salvini sui nigeriani arrestati a Torino

Torino, 4 dicembre 2018 - Il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, bacchetta Matteo Salvini, che stamattina in un tweet ha annunciato il fermo di "15 mafiosi nigeriani" nella città della Mole. "Ci si augura che per il futuro il ministro dell'Interno eviti comunicazioni simili o voglia quanto meno informarsi sulla relativa tempistica al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso", scrive infatti il magistrato in un comunicato stampa.

Secondo Spataro quindi il titolare del Viminale dovrebbe "rispettare le prerogative dei titolari dell'azione penale in ordine alla diffusione delle relative notizie". Inoltre, precisa Spataro, "il provvedimento restrittivo non prevede per tutti gli indagati la contestazione della violazione dell'art. 416 bis c.p.; coloro nei cui confronti il provvedimento è stato eseguito non sono 15 e le ricerche di coloro che non sono stati arrestati è ancora in corso".  Allo stato, conclude il capo della procura di Torino, non si ritiene di poter fornire altre informazioni sulle indagini in corso.

Durissima però la replica di Salvini alle critiche del procuratore. "Basta parole a sproposito. Inaccettabile dire che il ministro dell'Interno possa danneggiare indagini e compromettere arresti. Qualcuno farebbe meglio a pensare prima di aprire bocca", risponde il leghista. "Se il procuratore capo a Torino è stanco, si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato. Se il capo della Polizia mi scrive alle 7.22 informandomi di operazioni contro mafia e criminalità organizzata, come fa regolarmente, un minuto dopo mi sento libero e onorato di ringraziare e fare i complimenti alle forze dell'ordine".