Sabato 18 Maggio 2024

Nave Gregoretti, Salvini: "Ok allo sbarco. Ecco dove vanno i migranti"

Il ministro: "Cinque Paesi europei e strutture dei vescovi". A bordo 29 migranti malati, due gravi. Di Maio: "Non si trattino i nostri militari su quella nave come pirati". In 50 a Rocca di Papa

Migranti, la nave Gregoretti nella rada di Augista (Ansa)

Migranti, la nave Gregoretti nella rada di Augista (Ansa)

Augusta (Siracusa), 31 luglio 2019 - Migranti, dopo giorni di stallo sul caso della nave Gregoretti , Salvini esulta sui social: "Problema risolto: cinque Paesi europei - Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo e Irlanda - più alcune strutture dei vescovi, si faranno carico degli immigrati di questa nave". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini risolve così  - con un video in diretta su Facebook - la questione dei 116 profughi da giorni a bordo dell'imbarcazione della Guardia costiera italiana, ferma nella rada di Augusta.  "Nelle prosssime ore - continua il leader leghista - darò autorizzazione allo sbarco"

Il disco verde del Viminale arriva quindi ufficialmente intorno alle 14. "Abbiamo la certezza che questi immigrati non rimarranno a carico dei cittadini italiani che già hanno i loro problemi", dice Salvini contestualmente alla firma del provvedimento. Un'ora prima era stato fatto scendere, autorizzato dal questore Gabriella Ioppolo, per ragioni sanitarie, un migrante affetto da tubercolosi e trasferito in ospedale. I migranti saranno trasferiti all'hot spot di Pozzallo.

L'emergenza sanitaria era stata sottolineata in mattinata dal procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone, che aveva reso noti i risultati della relazione degli infettivologi che hanno monitorato i profughi: "Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva (infiammazione acuta e grave della pelle, ndr), 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria". "Oltre ai due casi di estrema gravità - continua Schiavone - anche gli altri devono avere le cure".

Da parte sua Salvini, presa la decisione, spiega: "Quello che sto facendo, lo sto facendo per il bene nostro, ma soprattutto vostro. Quindi, grazie. Vediamo se giornali e telegiornali parleranno della soluzione di questo problema - dice riferendosi a Nave Gregoretti, e implicitamente al caso per il breve giro del figlio su una moto d'acqua della Polizia - oppure parleranno di sport nautici... o altre evidenze e importanze di questo genere".

Ma ecco il video di Salvini:

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COME SARANNO DISTRIBUITI I MIGRANTI  - Saranno una cinquantina i migranti della Gregoretti che saranno accolti presso la struttura "Mondo Migliore" Rocca di Papa. Lo rende noto la Cei. "In tal modo la Conferenza Episcopale Italiana, tramite Caritas Italiana, si è impegnata con proprie risorse professionali ed economiche a corrispondere a una richiesta del ministero dell'Interno alla Chiesa Italiana di farsi carico dell'ospitalità, dell'accoglienza e dell'assistenza - anche legale - di queste persone". 

Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, conferma nel pomeriggio che il suo Paese si farà carico di 30 rifugiati della Gregoretti

DI MAIO - E sul tema migranti si era fatto sentire in mattinata anche il vicepremier a 5 stelle Luigi Di Maio: "Per me l'Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti, quei migranti devono andare in Europa - premette -. Però non si trattino i nostri militari su quella nave come pirati. Pieno rispetto per le forze dell'ordine". 

FARAONE -  Toni molto accesi dal Pd, con il senatore Davide Faraone che su Facebook scrive: "I parlamentari della Lega sono 183, qualche decina in più dei 116 migranti costretti a bordo della Gregoretti da Salvini, ormai da 6 giorni. Tutti i 116 migranti sono costretti all'utilizzo di un solo bagno da 6 giorni. Diamogliene anche due, di bagni, a questi 183 parlamentari e facciamoli vivere nelle stesse condizioni, magari così comprendono". 

Esposto contro Salvini

LEGAMBIENTE - Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, annuncia un esposto e spiega: "Non accettiamo l'idea, la prospettiva, di abituarci a tutto, anche alle scelte politiche inconcepibili e oltre ogni legge e ordinamento, come quella di costringere in condizioni igienico-sanitarie pessime, da 5 giorni, con un solo bagno, 116 esseri umani su una nave italiana, che li ha salvati da un sicuro naufragio ed è già ormeggiata in un porto italiano e quindi sono già in territorio italiano. E' una mostruosità, che non può passare sotto silenzio e restare impunita. Ecco perché stiamo presentando un esposto alla Procura di Siracusa per denunciare il ministro degli Interni di sequestro di persona, perché li sta privando della libertà, in modo del tutto illegalmente, impedisce lo sbarco a migranti naufraghi stremati e indifesi e la possibilità di richiedere l'asilo". 

Altri migranti in arrivo, nuovo stop

Intanto i viaggi disperati non si fermano. In un tweet l'ong Sea Eye comunica: "L'equipaggio della Alan Kurdi ha tratto in salvo 40 persone da un gommone, questa mattina. Tra loro ci sono un neonato e due bimbi piccoli. Ora vengono assistiti a bordo". Sempre nel lungo video su Facebook, il ministro dell'Interno precisa: "Nei prossimi minuti firmerò il divieto di transito in acque italiane per la Ong tedesca che ha raccolto 40 migranti".