Domenica 5 Maggio 2024

Campobasso, Tac in manutenzione. Muore 47enne, il ministero manda i Nas

E' successo a Larino. Il ministero della Salute manda task force

Una Tc

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Campobasso, 18 luglio 2018 - Un uomo di 47 anni è in 'morte cerebrale' dopo un'odissea fatale tra ospedali molisani e pugliesi in cerca di una Tac che funzionasse. Sfortuna o malasanità lo decideranno la task force per accertare i fatti, mandata dal ministro della Salute, Giulia Grillo, e la magistratura. 

La vittima si era sentita male a Larino, in provincia di Campobasso, ma lì è stato chiuso di recente il Punto di primo intervento dell'ospedale. In più l'ambulanza di zona, secondo una prima ricostruzione, era impegnata in un altro intervento. All'arrivo del mezzo di soccorso l'uomo è stato portato all'ospedale 'San Timoteo' di Termoli (Campobasso), ma qui la Tac era in manutenzione programmata, quindi ferma per alcune ore. Allora la corsa disperata verso l'ospedale pugliese di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dove i medici hanno solo potuto accertare la morte cerebrale del 47enne.

Il ministero della Salute in una nota fa sapere: "La task force di esperti del ministero, coadiuvata dai Nas resterà in Molise il tempo necessario ad acquisire documenti, atti e ogni elemento utile a fare completa chiarezza. Occorre infatti accertare le inefficienze organizzative, le eventuali responsabilità personali degli operatori, ma anche gli eventuali errori causati da cattiva programmazione della politica regionale". 

Il ministro questa mattina ha avuto anche un colloquio telefonico con il portavoce al Senato, Luigi Di Marzio, e in seguito ha dichiarato: "Vogliamo andare rapidamente a fondo su questa vicenda. Non è possibile morire per cattiva organizzazione e sostanziale mancanza di assistenza. Tanto più in una regione, il Molise, dove le fallimentari gestioni del passato non sono alle spalle, come dimostrano i ripetuti casi di assenza di reale programmazione che i cittadini molisani ben conoscono. Intanto, desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari dell'uomo scomparso". 

Il ministero della Salute conclude: "Va sottolineato che i 12 posti-letto di neurochirurgia dell'ospedale Cardarelli di Campobasso non sono stati riconfermati nella programmazione regionale da un provvedimento firmato dal commissario ad acta nel 2017, in quanto l'attività è stata assegnata unicamente all'Irccs privato-convenzionato Neuromed di Pozzilli (Isernia)".