Giovedì 2 Maggio 2024

Migranti, Musumeci firma ordinanza: "Entro domani via dalla Sicilia". Stop del Viminale

Divieto di ingresso, transito e sosta nella Regione. Salvini: "Senza Lega al governo raffica di sbarchi". Il Viminale: "Materia di competenza statale"

Nello Musumeci, governatore della Sicilia (Ansa)

Nello Musumeci, governatore della Sicilia (Ansa)

Roma, 23 agosto 2020 - Sulla questione migranti, il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci fa la voce grossa e nella notte firma un'ordinanza con cui si dispone lo sgombero degli hot-spot e dei centri di accoglienza in Sicilia. Ma a poche ore dal provvedimento, che, come prevedibile, ha causato una valanga di polemiche, giunge la replica del Viminale. "Quella dei migranti è una materia di competenza statale e quindi un'ordinanza regionale non può incidervi", fanno sapere dal ministero dell'Interno. Una precisazione che, però, non chiude il caso, tutto politico. Le destre appoggiano Musumeci, mentre per il Pd l'ordinanza del governatore è "confusionaria, tecnicamente fragile, contraddittoria, ineseguibile, illegittima e palesemente in contrasto con diverse norme di rango superiore".

L'ordinanza di Musumeci

Entro la mezzanotte di domani "via tutti i migranti dagli hotspot siciliani". Dopo i continui sbarchi sulle coste della Sicilia, Nello Musumeci non ci sta più e firma l'ordinanza di chiusura degli hotspot regionali, già preannunciata ieri. "Tutti i migranti presenti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza - si legge nel testo - devono essere improrogabilmente trasferiti o ricollocati in altre strutture fuori dal territorio della regione Siciliana". E' stato lo stesso Musumeci ad annunciare su Facebook che l'ordinanza è stata pubblicata nella notte e "verrà notificata a tutte le prefetture dell'Isola e al governo nazionale". La Sicilia, continua il governatore della Regione nel post, "non può essere invasa, mentre l'Europa si gira dall'altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi". "Non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell'isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio" si legge nell'ordinanza, "è fatto divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi o piccole dimensioni comprese quelle delle Ong".

Stop del Viminale: "Non è competenza regionale"

La gestione dei flussi migratori "non è una materia di competenza delle regioni", ma è disciplinata dalle leggi nazionali, quindi "non si capisce come l'ordinanza di Musumeci possa funzionare". Fonti del Viminale commentano così l'ultimatum dato dal presidente della Regione siciliana, che ha fissato alle 24 di lunedì il termine ultimo per lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza e il trasferimento dei migranti che vi sono ospitati. "Nessuna polemica con Musumeci" puntualizzano le fonti, "ma non è materia sua. Il governo è impegnato giorno e notte nella ricerca di soluzioni, che servano ad allentare la pressione su Lampedusa e su tutta la Sicilia, ma non si capisce che effetti possa avere l'ordinanza disposta dal presidente della Regione".

La precisazione della Regione

Ma se anche per Palazzo Chigi le disposizioni non sono valide, dalla Regione si precisa: "l'ordinanza del presidente della Regione è adottata sotto il profilo sanitario e quale soggetto attuatore dell'emergenza Covid-19. Quindi non incide sulla materia 'migranti', ma sulla idoneità delle strutture sotto il profilo sanitario a rispettare le misure e linee guida scientifiche sulla pandemia".  Musumeci, pur ribadendo il suo rispetto per le istituzioni, dunque non arretra di un passo e accusa il Governo nazionale di aver lasciato sola la Sicilia.

Salvini: "Massima solidarietà"

Non si fa attendere il commento del leader della Lega Matteo Salvini, che porge la "massima solidarietà" al governatore siciliano Musumeci. "Senza Lega al governo ecco i risultati - interviene Salvini -: porti spalancati, sbarchi a raffica, rivolta bipartisan degli amministratori locali ma nessuna indagine per sequestro di persona e nessun parlamentare di Pd, Leu o Italia Viva che sale a bordo delle navi". E conclude: "Questo governo mette in pericolo l'Italia".

Orlando: "Ordinanza alimenta paura"

L'ultima ordinanza di Musumeci "conferma le preoccupazioni relative all'aumento, particolarmente evidente in alcune zone dell'isola, dei casi di Covid-19, nel permanere di un numero di controlli che conferma la Sicilia come la regione con il minor numero di tamponi effettuati in relazione alla popolazione residente", queste le parole del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. E aggiunge: "Appare quindi paradossale che si cerchi di additare responsabilità dell'aumento dei casi ad una generica categoria di persone, quella dei migranti, che è invece quella maggiormente sottoposta a controlli e per la quale è certamente più difficile, se non impossibile il contatto con la popolazione locale". L'ordinanza è "una scelta infelice - conclude il sindaco -, che non fa che alimentare paura, isteria ed intolleranza, tutte incompatibili con la necessità di garantire sicurezza e cura a tutti coloro che vivono in Sicilia".