Lunedì 29 Aprile 2024

Migranti, porti chiusi a nave italiana Vos Thalassa. Scontro Salvini-Toninelli

Il rimorchiatore italiano aveva a bordo 66 migranti, trasferiti sulla nave Diciotti della Guardia Costiera. Per Salvini la Vos Thalassa è intervenuta in acque Sar "anticipando l'intervento libico". Per Toninelli la Guardia Costera ha fatto bene ad agire perché l'equipaggio della nave italiana "era in pericolo". "Nave Diciotti in arrivo entro 15 ore"

La nave Diciotti arriva al porto di Catania in una foto d'archivio (Ansa)

La nave Diciotti arriva al porto di Catania in una foto d'archivio (Ansa)

Roma, 10 luglio 2018  - Nervi tesi nel governo sul caso della Vos Thalassa, nave battente bandiera italiana che ieri ha soccorso 66 migranti a largo delle coste libiche. Tensioni anche sul comportamento della Guardia Costiera Italiana sulla cui nave Diciotti cui sono state trasferite le persone soccorse dal rimorchiatore a cui era stata negata dal Viminale l'autorizzazione ad avvicinare i porti del nostro Pese. Da parte del ministero non c'è ancora alcuna indicazione sul porto d'arrivo delle Diciotti. Intanto, nel pomeriggio a Palazzo Chigi, si è tenuto un nuovo vertice sul tema immigrazione. Domani mattina il premier Conte incontrerà il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.

CASO VOS THALASSA - La Vos Thalassa non è stata autorizzata ad avvicinare porti in Italia. Lo confermano fonti dal Viminale. Il  rimorchiatore a servizio delle piattaforme petrolifere, ha consegnato i migranti, di cui 58 uomini, 3 donne e 6 minori, a una nave della Guardia Costiera italiana, la Diciotti.  Secondo il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, la Vos Thalassa, imbarcazione privata, è intervenuta ieri sera in acque Sar libiche "anticipando l'intervento delle Guardia costiera libica che era già stata allertata". Dopo aver informato della situazione, oltre al premier Conte, anche Di Maio e Toninelli,  Salvini ha posto un 'problema politico': "La guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione".  Fonti del Viminale sottolineano che la Vos Thalassa "era più lontana dei libici" che stavano intervenendo.

LO SCONTRO CON TONINELLI - Sulla vicenda il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli fornisce una lettura differente: i migranti a bordo della Vos Thalassa "stavano mettendo in pericolo di vita l'equipaggio" e quindi la Guarda Costiera avrebbe fatto bene a intervenire.  E proprio la Guardia costiera spiega di essere intervenuta perché il comandante del rimorchiatore aveva segnalato una situazione di "grave pericolo" per l'equipaggio - tutto composto da italiani -, minacciato da alcuni migranti soccorsi all'arrivo in zona di una motovedetta libica. "Con Salvini ci siamo sentiti stamattina e ci siamo chiariti. Siamo stati subito allineati", ha assicurato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, al termine del vertice a Palazzo Chigi. "Salvini pensava che fosse l'ennesimo soccorso in mare, ma gli ho spiegato - ha raccontato Toninelli - che si è trattato di un intervento di ordine pubblico perché c'erano state alcune minacce di morte all'equipaggio". Il ministro delle Infrastrutture ha poi annunciato: "La nave Diciotti è in arrivo entro 10-15 ore, dipende dalle condizioni del mare. Pensiamo che ci saranno dei fermi e degli arresti a carico di chi ha minacciato di morte i membri dell'equipaggio".

SALVINI - Salvini era tornato sulla vicenda a margine della visita di oggi alla baraccopoli e alla tendopoli di San Ferdinando (RC). "Stiamo ragionando - risponde secco il ministro dell'Interno a chi gli chiede lumi sulla questione - . Se qualcuno ha fatto qualcosa che va contro la legge appena sbarca in Italia finisce in galera e non in un centro di accoglienza". 

TONINELLI - "Orgoglioso della Guardia Costiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa - scrive Toninelli su Twitter - . Ora avanti con indagini per punire facinorosi". 

"Nessun caso Trenta-Salvini" 

Nel frattempo, fonti del ministero della Difesa gettano acqua sul fuoco sulle voci di eventuali dissidi col Viminale in merito alla missione europea Eunavformed.  "Non c'è nessun caso Trenta-Salvini - viene fatto sapere - , il governo rema unito e compatto verso la stessa direzione". Domenica Salvini aveva chiesto che i porti italiani venissero chiusi anche per le navi militari delle missioni internazionali che soccorrono i migranti in acque Sar libiche. Fonti della Difesa avevano allora fatto trapelare una certa irritazione per queste affermazioni, sottolineando come Eunavformed fosse "una missione europea ai livelli Esteri e  Difesa, non Interni". Oggi la distensione, anche se Salvini già ieri dichiarava: "Il governo agisce a una voce sola".