Mercoledì 8 Maggio 2024

Merkel elogia Draghi "Ma la guida Ue resta tedesca"

A Berlino l’erede Laschet pronto a lasciare dopo il ko elettorale: "Presto il congresso Cdu"

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Angela Merkel, nella sua ultima visita a Roma da cancelliera, elogia Mario Draghi (i due in foto) ma rivendica lo scettro europeo. Il premier italiano ha indubbiamente "voce in Europa", riconosce la donna più importante del Vecchio continente negli ultimi sedici anni, ma Roma non sostituirà Berlino nello scacchiere europeo. "L’Italia resterà l’Italia, la Germania resterà la Germania. Ognuno rappresenterà il proprio Paese. Noi siamo una grande economia, la più grande dell’Unione europea. Dalla nostra voce dipendono un po’ di cose", ha osservato la cancelliera, auspicando comunque che la collaborazione tra Italia e Germania continui e si rafforzi anche con il prossimo governo, soprattutto su temi come ambiente, energia e Libia, dossier nel quale l’Italia è "particolarmente coinvolta".

Un’analisi condivisa anche dallo stesso Draghi, che la cancelliera ha comunque definito come ’garante dell’euro’: "L’Italia resta l’Italia, non può rappresentare l’Europa o guidare da sola i destini europei come ho sentito e visto scrivere in questi giorni. Quel che è importante è che la collaborazione all’interno della Ue si rafforzi".

Il nostro premier ha colto l’occasione di quest’ultimo incontro ufficiale per ringraziare la Germania per l’assistenza a decine di malati italiani di Covid durante la fase più acuta della pandemia, "un gesto che ci ha commosso". Infine un augurio, più informale, di rivedere la cancelleria ancora in Italia, "magari in occasioni di maggiore relax, visto il suo amore per il nostro Paese". E Merkel non ha mancato di rassicurare sul fatto che tornerà: "Il mio amore per l’Italia continuerà e sarà manifestato in altri modi. Basta un giorno di permanenza a Roma per capire che non basta una vita per conoscere veramente la bellezza di questo Paese e quindi è poco ma sicuro che vi farò ritorno", è stata la dedica di Frau Angela. Prima dell’addio a Draghi, Merkel ha incontrato in udienza privata in Vaticano papa Francesco dopo una visita alla basilica.

Nel frattempo, Armin Laschet – l’erede della Merkel alla guida della Cdu – si è detto pronto a lasciare la guida del partito dopo la sconfitta subita alle elezioni dello scorso 26 settembre. Laschet ha spiegato che il partito ha bisogno di "rinnovamento, che stia al governo o all’opposizione". E ha annunciato che presto comunicherà la data del prossimo congresso.

red. est.