
Sergio Mattarella (Ansa)
Rimini, 20 agosto 2022 - Al Meeting di Rimini 2022 arriva il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Che tocca i temi dell'ecologia "integrale", della guerra "scellerata" e delle povertà "in aumento" così come "le emarginazioni". La rassegna di Cl si è ufficialmente aperta con la lettura del messaggio di Papa Francesco da parte del presidente Bernard Scholz. L'edizione 2022 cade nell'anno del centenario della nascita del fondatore di Comunione e Liberazione, Luigi Giussani. Il messaggio del Pontefice è stato salutato da un lungo applauso della platea. "Ci confronteremo sugli interrogativi dell'oggi, dall'economia alla politica e soprattutto alla educazione delle nuove generazioni" ha annunciato Scholz. Oggi pomeriggio al meeting è in programma l'intervento del Commissario Ue Paolo Gentiloni nell'evento "Europa e futuro", a seguire il dibattito su "Cybersocietà e civiltà" con la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza.
Il messaggio di Mattarella
La guerra
"A poca distanza da noi, nel cuore dell'Europa, si combatte una guerra scellerata, provocata dall'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina", afferma il capo dello Stato nel suo messaggio al Meeting di Cl. "L'Europa è risorta dal nazifascismo proprio abiurando alla volontà di potenza e alla guerra che ne è diretta conseguenza, ai totalitarismi, alle ideologie imperniate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica", aggiunge sottolineando che "Questa guerra di invasione, con i lutti, le distruzioni, gli odi che continua a generare, scuote l'intera umanità nei suoi valori fondativi e l'Europa nella sua stessa identità".
L'ecologia
"La fedeltà alla persona ci pone di fronte alla sfida più grande della contemporaneità: la salvezza del pianeta dallo sfruttamento di cui l'uomo stesso si è reso responsabile", dice Mattarella. "Il nostro - sottolinea - è tempo, come ripete Papa Francesco, di ecologia integrale: l`uomo deve ricostruire l'equilibrio con l`ambiente e le risorse naturali e può farlo solo in spirito di solidarietà.La azione quotidiana va ispirata a uno sguardo che ci veda consapevoli di essere partecipi e artefici di una storia più grande, ispirata a coerenza fin nei gesti più piccoli".
Povertà
"La passione per l'uomo ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, l'equità sociale, il rispetto di ogni persona nella sua libertà, nei suoi diritti, nelle sue diversità. Un'aspirazione, una speranza, un dovere che nasce dalla coscienza e dal desiderio più profondo dei singoli e delle comunità". Per Mattarella si tratta di "un'impresa che sfida tutti noi. Sulla tutela di ogni persona, come nel contrasto alla pandemia, a partire da chi è più debole e in difficoltà". E ancora: "Ci sfida sul terreno della nostra capacità di solidarietà, accoglienza e integrazione. Ci richiama a un senso di giustizia che non tollera regressioni con l'aumento delle povertà e delle emarginazioni".