In occasione della prima ondata della pandemia, oltre due anni fa, 37 medici e 15 infermieri cubani sbarcarono in Italia
per supportare l’azione del nostro sistema sanitario duramente colpito dall’emergenza. Si trattava di camici bianchi che avevano alle loro spalle esperienze di intervento per altre emergenze sanitarie internazionali, come ad esempio l’epidemia di Ebola
del 2014 in Africa. La mano tesa da Cuba venne accolta con favore e come segno di solidarietà dalle autorità italiane e dagli stessi medici e infermieri del nostro paese. Anche dalla Russia arrivarono personale
e attrezzature sanitarie.