Martedì 23 Aprile 2024

Mancanza di cibo, allarme Onu e Fao

La situazione è drammatica, il tempo stringe ed è crisi senza precedenti. Il prezzo del cibo è il problema numero uno in questo momento. Ma nel 2023 ci sarà un problema di disponibilità di cibo. È l’allarme lanciato dal capo del Programma alimentare mondiale (World Food Program), David Beasley, alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu, dopo il paletto dettato ieri da Mosca: riapriremo l’accesso ai porti ucraini se l’Occidente eliminerà le sanzioni sull’export. "La mancata apertura dei porti nella regione di Odessa – ha detto Beasley – sarà una dichiarazione di guerra alla sicurezza alimentare globale e si tradurrà in carestia, destabilizzazione e migrazione di massa in tutto il mondo". A mettere in guardia sull’impatto a cascata della guerra in Ucraina, anche il direttore generale della Fao, Qu Dongyu che ha presentato ieri all’Onu un piano in quattro punti per trasformare i sistemi agroalimentari e renderli più resilienti agli choc.