
Bollo auto (Ansa)
Roma, 29 settembre 2015 - Piccola rivoluzione all'Aci. L'annuncio è di quelli che colpiscono: da lunedì prossimo il certificato di proprietà dell'auto diventerà digitale, il documento cartaceo si trasformerà in un codice, una password. Finiti i rischi di smarrimento (si perdono 300mila libretti ogni anno), furto, deterioramento. La novità verrà presentata ufficialmente il 1° ottobre, giovedì, e già dall'inizio della settimana seguente entrerà in vigore. Inoltre, dopo la presentazione della Legge di Stabilità, il Governo dovrebbe portare in Cdm il primo pacchetto di decreti attuativi della riforma Madia, tra cui c'è anche il libretto unico dell'automobilista, con dentro sia i dati sulla proprietà, competenza del Pra, sia quelli relativi alla circolazione, gestiti dalla Motorizzazione, che fa capo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Intanto di sicuro tra una settimana le nuove pratiche avverranno in base a un certificato di proprietà (cdp) digitalizzato che permetterà di visualizzare le informazioni - finora disponibili solo su cartaceo - collegandosi a internet. L'intenzione dell'Aci è informatizzare tutta la burocrazia che accompagna la presa di possesso del veicolo (vale per auto, moto, scuter, rimorchi). Tutto verrà sintetizzato in un 'codice di accesso' che, a regime, dovrebbe funzionare con ogni dispositivo elettronico (tablet, smartphone). Oltre all'indubbia comodità, l'Automobil Club parla di notevoli risparmi: "30 milioni di fogli, equivalenti a oltre 9.000 km di carta (come andare da Roma a Rio de Janeiro)".