Giovedì 16 Maggio 2024

Libertà di stampa, l’Italia in un anno perde cinque posizioni

Norvegia, Danimarca e Svezia prime nel World Press Freedom Index 2024, Italia al 46° posto. Mattarella e Papa Francesco difendono la libertà di stampa.

Libertà di stampa, l’Italia in un anno perde cinque posizioni

Libertà di stampa, l’Italia in un anno perde cinque posizioni

Norvegia, Danimarca e Svezia sul podio del World Press Freedom Index 2024, la classifica della libertà di stampa stilata da Rsf. Ma bisogna scorrere la classifica e scendere fino al 46esimo posto per trovare l’Italia. Meglio fanno Tonga, Fiji, Slovenia. A chiudere la classifica, Afghanistan, Siria ed Eritrea, fanalini di coda rispettivamente ai posti numero 178, 179 e 180. "La libertà d’espressione va garantita sempre. Anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente da noi", è l’appello che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un intervento che cade nella Giornata mondiale della Libertà di stampa. Papa Francesco spiega come la "libertà di stampa" sia "fondamentale per sviluppare un assennato senso critico". Anche il mondo della politica, colpito dalla notizia che l’Italia, secondo il World Press Freedom Index di Reporters sans frontieres, abbia perso 5 punti rispetto all’anno scorso nella classifica dei Paesi che tutelano la libertà di stampa, parla di "valore da difendere".