Sabato 27 Luglio 2024

Legge sulla diffamazione: "Più carcere ai cronisti"

Proposte emendative al ddl Diffamazione minacciano la libertà di stampa: giornalisti rischiano carcere e multe. Preoccupazione e opposizione in Commissione Giustizia del Senato.

Legge sulla diffamazione: "Più carcere ai cronisti"

Legge sulla diffamazione: "Più carcere ai cronisti"

"La libertà di stampa è a serio rischio", ha affermato il capogruppo del Pd in Commissione Giustizia Alfredo Bazoli in seguito alle proposte presentate da Gianni Berrino (foto), senatore di FdI, al ddl Diffamazione, depositato in Commissione Giustizia del Senato. Nel disegno di legge che puntava ad eliminare il carcere per i giornalisti, con questi emendamenti la detenzione non solo resta, ma in alcuni casi aumentano le pene. Il giornalista ora rischia il carcere fino a 4 anni e mezzo e multe fino a 120mila euro in caso di condotte reiterate e coordinate relative alla diffusione di notizie false. La segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante, ha dichiarato come "il carcere per i giornalisti denoti la paura di questo governo nei confronti della libertà di stampa". Dubbi anche tra le fila della maggioranza dal senatore Zanettin (FI) a Maurizio Lupi, che ha dato un "deciso no al ddl". Giulia Bongiorno (Lega) presidente della Commissione Giustizia ha sottolineato "l’importanza di focalizzare l’attenzione sui titoli degli articoli e sulla tematica della rettifica".