Sabato 7 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

L’amico di Resinovich: "Non l’ha uccisa il marito. Ma lui sa chi è stato"

Le dichiarazioni di Claudio Sterpin su Visintin "Un lavoro premeditato e fatto da più persone"".

Liliana Resinovich aveva 63 anni Il suo cadavere è stato ritrovato a Trieste il 5 gennaio 2022

Liliana Resinovich aveva 63 anni Il suo cadavere è stato ritrovato a Trieste il 5 gennaio 2022

All’indomani della rivelazione del Piccolo di Trieste sulle considerazioni della pm sul caso Resinovich, a essere arrabbiato non è il vedovo della vittima, Sebastiano Visintin, su cui si addensano i sospetti di omicidio, ma Claudio Sterpin, di 83 anni, con il quale Liliana avrebbe avuto intenzione di andare a vivere. "Sono in ebollizione da tre anni". Perché? "Perché l’ho detto tre anni fa: non credo l’artefice sia stato Sebastiano, non credo sia stato lui ad ucciderla ma lui sa benissimo chi è stato". Si sono persi tre anni? "Grazie alla Procura di allora; l’ho detto e lo dirò ancora". È stato "un lavoro premeditato e fatto da più persone". Per Sterpin, Visintin "sa benissimo chi è stato, lo abbiamo detto sia Sergio (Resinovich, fratello di Liliana, ndr) che io. Lui sa tutto, compreso il posto dove è stato tenuto il corpo di Liliana e chi l’ha portata" nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico "la mattina del 4 gennaio. Fosse rimasto solo due giorni e una notte lì i cinghiali lo avrebbero sfigurato".

Sterpin non crede alla ipotesi della antropologa forense Cristina Cattaneo la quale, nella perizia sua e di altri, sostiene che Liliana sia stata uccisa la stessa mattina della scomparsa, il 14 dicembre 2021, e il corpo abbandonato nel boschetto, dove sarebbe stato trovato il 5 gennaio 2022. "Non vengano a raccontarmi che in venti giorni nulla è accaduto"; in poche ore "i cinghiali che lì pullulano l’avrebbero sfigurata e spolpata. Per me hanno portato lì il corpo due o tre ore prima. L’ho detto alla polizia il 15 dicembre 2021, quando mi sono presentato spontaneamente in questura. Se non l’ho detto lì l’ho detto subito dopo il ritrovamento".

Visintin ha postato fino a venerdì tre foto che lo ritraggono con Liliana, poi ha smesso quando Il Piccolo ha riportato che la pm titolare dell’inchiesta (in cui è unico indagato), Ilaria Iozzi, è convinta che sia stato lui a uccidere Liliana. Lo ha scritto nella richiesta di incidente probatorio, fatta per ascoltare proprio Sterpin. E ha smesso di rispondere al telefono; i suoi legali non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Prudenza anche da parte dell’avvocato Nicodemo Gentile, che assiste Sergio Resinovich: "Questi dati non ci esaltano e non ci scoraggiano". È "solo di un capo di imputazione che in una indagine per omicidio partita da poco è elemento provvisorio che può cambiare in base agli sviluppi delle indagini; va contemperato con una presunzione di non colpevolezza da riconoscere a un indagato".