La Spezia, 30 settembre 2022 - Mentre guidava il suo autocarro lungo le vie di La Spezia, un uomo stava sorseggiando un gin tonic. Gli agenti della Polizia locale, dopo averlo seguito, lo hanno fermato e, all'apertura della portiera, sono stati investiti da un forte odore di alcool. Accanto al sedile era stata anche montata una staffa per alloggiare il bicchiere.
Nonostante le evidenze e la prova con esito positivo data dal precursore dell'etilometro, l'uomo si è però rifiutato di sottoporsi all'alcol test. Informato delle conseguenze, ha risposto che "se la sarebbe giocata al processo" e nemmeno l'intervento del suo avvocato di fiducia è riuscito a farlo desistere dalla sua decisione.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che l'uomo non era nuovo a tale comportamento: per lui bere alla guida era circostanza non eccezionale. È stato così denunciato per il reato di rifiuto a sottoporsi a prova con etilometro, reato che prevede l'applicazione delle stesse pene che si applicano a coloro che guidano ubriachi nella fascia più grave delle risultanze delle prove con alcoltest.
Rischia dunque sino a 6.000 euro di multa, l'arresto fino ad un anno, la sospensione della patente per 2 anni e la decurtazione di 10 punti dalla stessa. Inoltre in concomitanza con la sospensione della patente dovrà sottoporsi a visita medica.